Viaggio nell’Italia degli anni cinquanta


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Prato –  La mostra “Tra Arte e Moda. Nostalgia del futuro nei tessuti d’artista del dopoguerra” si arricchisce di un ricco calendario di incontri organizzati per raccontare alcuni aspetti della cultura e della società italiana degli anni Cinquanta.

museodel-tessuto-tra-arte-e-moda-2A partire da mercoledì 3 novembre e per tutta la durata della mostra (19 febbraio 2017), conferenze, concerti, visite esperienziali e molto altro ancora animeranno le sale espositive del Museo, in un viaggio alla scoperta della creatività che a partire dall’immediato dopoguerra pervade e contamina tutte le arti, nonché rivoluziona i modi di vivere, di  abitare, di vestirsi.

Si comincia giovedì 3 novembre alle ore 21.00 con una panoramica generale sull’arte italiana illustrata da Mauro Pratesi, professore ordinario di Fenomenologia delle Arti Contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Firenze.

A seguire la conferenza di Marino Livolsi, mercoledì 23 novembre alle ore 21.00, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano dal titolo “Il mondo nuovo. La tv nell’Italia povera e ingenua degli anni Cinquanta” che illustrerà i cambiamenti che in quel decennio avvengono nella pubblicità e nella comunicazione.

Il design diventa protagonista mercoledì 25 gennaio grazie alla presenza dell’Arch. Tommaso Fantoni Borsani dell’Archivio Osvaldo Borsani, erede dello spirito creativo che ha caratterizzato l’opera del celebre architetto, progettista e designer che negli Cinquanta ha rivoluzionato il modo di abitare con la celebre Poltrona P40, esposta per la prima volta alla Triennale di Milano del 1957, rivestita con un tessuto disegnato da Lucio Fontana i cui bozzetti sono esposti in mostra.

Il ciclo di conferenze proseguirà l’8 febbraio con la Fondazione Archivio Capogrossi di Roma (data da definire) che promuove e valorizza la figura e le opere del celebre artista; la

Prof. Francesca Romana Morelli indagherà il rapporto del pittore con le arti tessili, di cui il Museo espone alcune importanti  testimonianze.

In programma anche altri incontri sul tema della moda italiana del periodo.

 

L’arte passa anche attraverso la musica. Ecco allora che il calendario di arricchisce anche di alcuni appuntamenti musicali:  venerdì 18 novembre va in scena il repertorio radiofonico italiano dal 1924 al 1954 a cura di Radiorchestra, uno spassoso ensemble di otto elementi che interpreterà brani celebri ispirati allo swing americano.

Giovedì 15 dicembre alle ore 21.00 un appuntamento imperdibile con “La Fisarmonica della Regina Loana”: Gianni Coscia, fisarmonicista jazz di grande fama, in dialogo con il musicologo Stefano Zenni, ripercorrerà le musiche italiane del dopoguerra attraverso la trama del libro La misteriosa fiamma della regina Loana, scritto dall’amico Umberto Eco.

 

Le note del pianoforte del maestro Claudio Bianchi andranno in scena il 19 gennaio con un emozionante concerto sulle colonne sonore delle più belle pellicole della seconda metà del secolo scorso: da Trovajoli ai film di Totò, dal Gattopardo a Otto e mezzo, passando al cinema da Oscar con Casablanca e Colazione da Tiffany, per chiudere con un assaggio di Broadway con Porgy and Bess e West Side Story.

 

Ogni terza domenica del mese, a partire da domenica 20 novembre per un totale di quattro appuntamenti, una speciale visita esperienziale alle ore 17.00 condurrà il visitatore alla scoperta di alcune selezionate opere esposte in mostra. La guida accompagnerà il pubblico alla ricerca di un inedito punto di vista per confrontarsi ed avvicinarsi all’arte astratta anche grazie a curiose attività pratico manuali.

 



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