Carnevale di Venezia 2017, risate, feste e balli senza fine


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Venezia. Il Carnevale è già iniziato, già dal momento dei preparativi, tutta la città è in fermento. Un appuntamento irrinunciabile, un rito a cui nessun veneziano vorrà mai rinunciare. Quest’anno il carnevale sarà culturale, delle Arti e delle Tradizioni, e l’offerta è davvero immensa. In questa sede non possiamo fare altro che darvi solo qualche spunto ma ogni giorno dall’11 Febbraio al 28 Febbraio, dall’alba al tramonto fino a tarda notte sarà un avvicendarsi di meraviglie, di feste e di risate

carnevale venezia 2017

 

Sabato 11 Febbraio – Festa Veneziana sull’acqua

Il Rio di Cannaregio si trasforma in un vero e proprio palcoscenico d’acqua con uno spettacolo che ogni anno incanta migliaia di spettatori, dove strutture galleggianti trasferiscono sull’acqua il tema del Carnevale. Una magica trama di suoni, artisti e colori che si intrecciano sull’acqua per sorprenderci e farci ritrovare il gusto di vivere la semplicità e la forza delle tradizioni.

 

Sabato 18 Febbraio – Piazza San Marco – THE VANITY afFAIR

Venezia, le sue tradizioni, la sua storia, le sue eccellenze. Piazza San Marco da sabato 18 a martedì 28 febbraio per il Carnevale 2017 si trasforma nuovamente in una grande officina dei mestieri. Il salotto buono e cuore pulsante della città non sarà più solo il tradizionale palcoscenico per il volo dell’Angelo, dell’Aquila e lo svolo del Leon. Non si riempirà unicamente per la consueta sfilata delle Marie e la attesissima gara per scegliere la maschera più bella ma aprirà le porte agli artigiani veneziani che verranno ospitati in un allestimento fiabesco davanti al Museo Correr e tra le due Ali Napoleoniche per ricreare l’atmosfera della Repubblica Serenissima.
Vanity (af)fair, ideato dallo scenografo Massimo Checchetto del Gran Teatro della Fenice e voluto dal direttore artistico Marco Maccapani. Gli spazi delle botteghe artigiane andranno occupati dall’Atelier Longhi di Francesco Briggi, dai maestri del Consorzio Vetro Artistico di Murano Promovetro. E ancora, gli artigiani dell’associazione El Felze, quelli del Consorzio dei Mascareri, del Politecnico Calzaturieri del Brenta, i tessutai di Venice Textile e Consorzio dei Tajapiera Restauratori Veneziani. Assieme agli artigiani all’opera aperti dalle 11.00 alle 20.00,ci saranno le sfilate per scegliere la maschera più bella.

Domenica 19 Febbraio – Aspettando l’Angelo del Carnevale

In attesa che l’Angelo del Carnevale scenda dal campanile, il palco di Piazza San Marco si riempie di “tradizione” e colori. Molti, moltissimi i gruppi che sfileranno sul palco, aprendo una finestra sul Carnevale e sulle diverse tradizioni che porta con sè, tra preziosi costumi, colori, raffinatezza e storia. Tra questi, assieme al corteo Dogale, l’Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia, l’Associazione Amici del Carnevale, il gruppo Le Maschere di Mario del Settecento Veneziano, le Marie del Carnevale 2017.

Giovedì 23 Febbraio – Le mille e una notte

Le mille e una notte – breve viaggio sul fiume delle storie, di e con Antonio Panzuto. Regia di Alessandro Tognon Parte degli oggetti di scena saranno realizzati dai bambini della scuola S. GIOACCHINO di Mestre nel corso del laboratorio di progettazione scenografica in collaborazione con il Fab Lab Venezia.

“Le storie hanno due grandi poteri : possono cambiare gli uomini e possono vivere per sempre.”

LE MILLE E UNA NOTTE sono un grande fiume di storie, scorrono una dopo l’altra e spesso una dentro l’altra, in un flusso calmo e continuo. Il fantastico nasce dal quotidiano, il prodigio e la normalità si intrecciano sino a disciogliersi l’uno nell’altra e la magia della trasformazione diventa il segreto motore e l’invisibile essenza delle cose.

La scena è una grande duna del deserto, che può diventare il mare o la città araba che il Califfo Harùn Ar Rashìd, di notte in incognito, vuole percorrere e scoprire. Con semplici elementi scenici (legni, foglie, piccoli bambù, corde, lampade, figure di ferro o gesso dipinto) integrati con le creazioni laboratoriali dei bambini della scuola S. GIOACCHINO di Mestre (realizzati nel corso del laboratorio di progettazione scenografica con la manifattura digitale), si ricreano e si suggeriscono ambienti, notti, giorni, stagioni, climi, contesti, nei quali le storie si sviluppano.

Due piccoli teatrini chiudono la scena. In uno, Sharazad, una marionetta originale indiana, inizia e conclude le storie, che nel loro cuore vengono sviluppate sulla scena, attraverso le azioni, suggestionate e arricchite da suoni che si ispirano alle tradizioni arabe e orientali.

L’altro teatrino diventa, di volta in volta, il palazzo del sultano, un’arena di combattimenti e duelli, una prigione, una caverna.

Per la prima volta, in occasione del Carnevale di Venezia 2017, lo spettacolo sarà arricchito da elementi scenici sviluppati nel corso di un laboratorio di progettazione scenografica attraverso la manifattura digitale, frutto della collaborazione tra Antonio Panzuto e il Fab Lab Venezia.

 

Martedì 28 Febbraio – Lo “Svolo del Leon”

Celebriamo i più alti tributi al Leone alato di San Marco, simbolo della nostra città che, eccezionalmente, salirà sul Campanile dipinto su di un grande telo scenografico per volare sopra il pubblico presente in piazza.

Ad accoglierlo sul palco di Piazza San Marco le dodici fanciulle veneziane, le Marie.

Un rituale di grande suggestione a suggellare il congedo del Carnevale, un arrivederci al Carnevale di Venezia 2018. 

 



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