Milano Moda Donna presenta le collezioni A/I 2018-19 anche in bicicletta e in sala operatoria


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La Settimana della Moda all’ombra de la Madunina è iniziata la sera del 20 febbraio con l’evento Moncler che ha dato il via al grande e impegnativo tour de force delle passerelle che prevede 64 sfilate, 92 presentazioni e 18 eventi che attirano ospiti illustri, curiosi e buyer da tutto il mondo. GucciFendiMoschinoVersaceSalvatore FerragamoGiorgio ArmaniJil SanderMarniDolce&Gabbana Prada  sono gli immancabili Dei della fashion week Italiana e tornano in calendario anche Emilio Pucci e Roberto Cavalli

Solcano per la prima volta le passerelle del tempio della moda Erika CavalliniFrancesca LiberatoreChristian Pellizzari e Tiziano Guardini, il vincitore del premio “Franca Sozzani GCC Award for Best Emerging Designer” in occasione dei Green Carpet Awards dello scorso Settembre.

Dal 20 al 25 va in scena la collezione errante Labo.Art Milan Biking Show, un defilè del tutto inedito e stravagante che si svolge per le vie di Milano con 7 modelle che pedalano sulle Taurus, le biciclette passerella create apposta per questa occasione.

La passerella di Gucci è una sala operatoria. Piuttosto scioccante l’atmosfera dell’ospedale con tanto di musica adeguata che simula i rumori dei macchinari sanitari, una scelta del tutto fuori dai canoni della bellezza che porta in evidenza quanto «noi stessi siamo i dottor Frankenstein delle nostre vite».

Invece Max Mara, per l’inverno 2018/19  riporta i canoni di stile al passo con i tempi, un classico rivisitato per le donne di oggi. L’iconico cappotto oversize viene rivisto e corretto e viene riproposto anche la versione Teddy Bear in colori pastello che ha letteralmente sbancato nella scorsa collezione.  Montgomery con gli alamari, lunghi kilt e gonne abbondanti in lana, tutto con un gusto rock e glamour.

Karl Lagerfeld e Silvia Venturini per Fendi portano in campo romantiche divise,  cappe dalle spalle squadrate e dall’aria severa che si sposano con camicie smerlate e  gonne in tessuti maschili che si addolciscono con femminili inserti plissé. Mantelle e cappotti in principe di Galles, in grisaglia o in tela glacé, effetto vetrificato, maniche alate e pieghe nascoste, mentre gli abiti plissettati in seta sono impreziositi da colletti a mezzo punto e pizzo.

Emilio Pucci  porta in passerella il fascino di Marilyn Monroe e del jet set anni Cinquanta. Per la collezione per l’inverno 2018/19  porta in scena una silhouette sinuosa, grandi piumini, ampi giacconi e cappotti double face dal tono utilitario ma soprattutto vite segnate, gonne ampie, top corti di maglia che evidenziano le forme, mentre le sottovesti si portano come abitini. Abiti in jersey di seta con intarsi di pizzo impreziositi da alta gioielleria proveniente dagli archivi Bulgari sottolineano chiaramente l’aura jet set del viaggio Americano.



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