A Rimini la Biennale del Disegno


Add to Flipboard Magazine.

Rimini – La mostra di Vanessa Beecroft, i disegni femminili di Picasso accostati a quelli di Fellini, la mostra su Guercino e il suo falsario, le opere di Giorgio Morandi, l’esposizione di De Carolis, i disegni di Felice Giani, Ubaldo e Gaetano Gandolfi, Fortunato Duranti, i fumetti di Sergio Toppi, i collage di Kolár, gli acquerelli di Davide Benati, i contemporanei a Cantiere Disegno: 33 mostre e più di 2.000 opere, a Rimini dal 28 aprile al 15 luglio, per la 3a Biennale del Disegno dal titolo “Visibile e invisibile, desiderio e passione” – Nei luoghi più belli della città, da Castel Sismondo al felliniano Cinema Fulgor, si potrà ammirare un percorso che tocca tutte le arti creative: disegno antico e moderno, fumetto e architettura, calligrafia e grafica, pittura e cinema. Con una traccia sotterranea: l’erotismo – Per l’occasione speciali pacchetti di soggiorno per un fine settimana… in punta di matita (www.biennaledisegnorimini.it)

Paul Klee sosteneva che il disegno è l’arte di portare una linea a fare una passeggiata, ma chi ha un cane sa che in molti casi è l’animale a condurre, guidato dalla vaghezza degli odori, dalla traccia dei rumori. In modo analogo il disegnatore è spesso condotto dalla matita, dalla strada tracciata dai segni che induce a inoltrarsi nel bosco bianco della carta. L’artista con il disegno cerca di rendere visibile quel che non lo è: l’idea, un pensiero, una visione, un desiderio.

Parte da questa riflessione la 3a edizione della Biennale del Disegno, dal titolo “Visibile e invisibile, desiderio e passione”, ideata dal Comune di Rimini e dai Musei Comunali, che prosegue l’indagine iniziata nel 2014, sulla centralità del Disegno nell’attività dell’artista .

Da 28 aprile al 15 luglio 2018 Rimini ospita 33 mostre e un percorso di 2.000 opere, che tocca tutti i processi creativi – disegno antico e moderno, fumetto e architettura, calligrafia e grafica, pittura, street art e cinema – scegliendo una traccia sotterranea come l’erotismo.

Rimini mette a disposizione il proprio centro storico trasformato per l’occasione in un cuore pulsante della creatività: da Castel Sismondo al Museo della Città, dal Cinema Fulgor alla FAR, dalla Domus del Chirurgo a Palazzo Gambalunga, il tutto da scoprire comodamente in un fine settimana



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati