Dieci giorni per scoprire Vangjush Mio il “poeta del paesaggio albanese”


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Prosegue fino domenica 22 aprile 2018, al Centro Culturale Don Orione Artigianelli di Venezia l’«Omaggio a Vangjush Mio», prima retrospettiva italiana dedicata al più grande paesaggista albanese del XX secolo. Domenica 15 aprile la curatrice Migena Hajdari ospite alle 22.50 ai microfoni di Radio3 Suite.

 

Continua con successo l’«Omaggio a Vangjush Mio», prima retrospettiva italiana dedicata all’artista albanese Vangjush Mio, organizzata da BluArt Gallery & Events, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero della Cultura d’Albania e del Comune di Venezia, in corso fino a domenica 22 aprile al Centro Culturale Don Orione Artigianelli di Venezia alle zattere.  «Giunti quasi alla fine di questo bellissimo percorso – racconta Migena Hajdari che domenica 15 aprile sarà ospite alle 22.50 ai microfoni di Radio3 Suitenon possiamo che dichiararci pienamente soddisfatti dei risultati, decisamente al di sopra di ogni nostra aspettativa. Non solo per il numero dei visitatori, che ha raggiunto punte di 600-700 presenze alla settimana, ma anche in termini di recensioni da parte della critica specializzata, che ha visto il nostro artista come un pittore di statura internazionale, non più solo come un paesaggista dell’Albania. Quadri quali “Nello studio del pittore” sono stati avvicinati addirittura ad opere di Carrà e alla Metafisica». La mostra, strutturata come una sequenza cinematografica di oltre settanta opere, vuole portare il pubblico non solo a conoscere più da vicino le vicende biografiche e artistiche di Vangjush Mio nella sua ricerca della bellezza patriottica ideale e nella scoperta della luce e dei colori mediterranei, ma contemporaneamente inserirle storicamente dando nota delle trasformazioni e dei cambiamenti della società in cui Mio ha vissuto.



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