L’olio della sorgente di Blufi tra scienza e leggenda


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Sorge a Blufi, un comune nella provincia di Palermo, il santuario della madonna dell’olio che risale al periodo medievale. La chiesetta fu poi ricostruita nel 1762, come si legge in un manoscritto del 1882, per volontà del clerico Don Francesco Ferrara. Molto probabilmente il suo nome deriva da una vicina sorgente scavata nella roccia di olio minerale, considerato un validissimo rimedio per alcune malattie cutanee che ha sempre attratto l’attenzione del mondo scientifico.

Ma a farla da padrona è una leggenda che racconta di una sorgente da cui sgorgava un olio commestibile poi esaurita a causa di un eccessivo prelievo e in seguito a questo evento, nel secolo XIX, vi fu un cambiamento di ubicazione, seppur a pochi metri di distanza,  dove da quel momento iniziò a sgorgare un olio minerale per curare le patologie della pelle

 

 

 



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