La leggenda del porro


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porroNumerose leggende sono legate al porro, simbolo nazionale del Galles. Si dice che alla vigilia di una battaglia contro i Sassoni, St. David consigliò ai Britanni di portare sui berretti i porri, per distinguersi dai nemici. Un consiglio che portò a una grande vittoria. Lo stesso espediente fu utilizzato anche a fianco di Enrico V alla battaglia di Azincourt nel 1415.  Ancora oggi nel giorno di St David si indossano distintivi con i porri e la tradizione vuole che i militari dei reggimenti gallesi, nel giorno di giorno di St. David,  mangino un porro crudo.

Il porro, Allium porrum, è una pianta erbacea monocotiledone facente parte delle Alliaceae, una famiglia del gruppo delle Liliaceae. E’ un ortaggio dal gusto molto simile alla cipolla, e la può sostituire nelle preparazioni gastronomiche conferendo una nota saporita e profumata al cibo.

Ha la prerogativa di essere  molto ricco d’acqua, di vitamina A, B9, B6  e C.  La sua concentrazione di potassio è molto elevata, quella di sodio molto bassa. Ciò gli conferisce proprietà diuretiche naturali. e fornisce all’organismo elementi minerali preziosi come il ferro, il magnesio (utile per i nervi),  lo zolfo, la silice (che favorisce l’elasticità delle ossa e della pelle), il manganese, il calcio (toccasana per le ossa) e l’acido fosforico (tonico per il sistema nervoso).Inoltre i porri costituiscono un eccellente lassativo, delicato e non aggressivo, adatto agli organismi più sensibili.
La parte bianca del porro contiene fibre solubili molto delicate digeribili da parte di tutti.

Il porro è conosciuto in tutto il Mondo ma maggiormente  diffuso e coltivato in Italia, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna e nei paesi dell’Est Europa.  La Francia è il primo produttore europeo.

I porri si trovano in commercio tutto l’anno ma il picco della stagione è fra novembre e febbraio.

 



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