Alta Roma, quando Roma è moda


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A Roma, dal 4 al 7 luglio 2019 si è svolta la settimana della moda. Il pratibus district si è trasformato nel centro delle nuove generazioni, il centro del futuro. Chi visita Alta Roma, infatti, non si troverà di fronte alle classiche sfilate o alla solita forma per rappresentare l’haute couture, bensì sarà immerso in un ambiente artigianale ma allo stesso tempo innovativo.

Il clima è fresco, sbarazzino e carico dell’impertinenza, in positivo,  che appartiene ai giovani, carico della voglia di emergere e di affermazione. E se da un lato, Alta Roma offre innovazione e freschezza allo stato puro, dall’altra diventa sinonimo di artigianalità di alta qualità, della Roma che era, e che è: infatti con il nuovo progetto “Rome is my runaway”, vengono promossi nuovi talenti, mettendo in risalto i brand romano-laziali: il 6 luglio sono andati in scena i marchi Antonio Martino, Caterina Gatta, Caterina Moro, programma (menswear) e Vanta Design studio (menswear). Domenica 7 luglio invece Aroma 30, Gall (menswear) Italo Marseglia (menswear), Morfosis e Roi du Lac.

Ad accompagnare una Roma ricca di spunti per ciò che sarà, per ciò che è per ciò che è stata, un corto realizzato da Francesca Pietrogrande ed Anna Lottersberger e prodotto da “willy the whale”.

Il cortometraggio racconta una Roma in tutto il suo essere: romantica, lavoratrice, la Roma storica in tutta la sua imponenza e la Roma moderna, con i suoi problemi ma che rimane intatta nella sua grandezza. Ad Alta Roma emerge dunque una capitale pronta a rinnovarsi, pronta ad eccellere e a splendere attraverso la novità, la creatività e il saper fare, e pronta, come suo solito, ad essere prima donna nel mondo.

Giulia Checchi



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