A Parigi le vetrerie di Empoli tra marmo e cristalli Swarovski


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VETRERIE DI EMPOLI, il marchio luxury del vetro presenta a Maison & Objets a Parigi (dal 6 al 10 settembre, Hall 7 Stand E42 e F41) le sue nuove collezioni e un “classico”.

Dal laboratorio di ricerca artigianale di Vetrerie di Empoli nasce un virtuosismo applicato alla consistenza di oggetti che sembrano di marmo, ma sono rigorosamente in vetro.

 

 

La collezione “Marmo” rappresenta un vertice dell’eccellenza del “fatto a mano”. I vasi e i centro-tavola hanno tutti un “effetto marmo” ottenuti con stesure cromatiche che imitano alla perfezione la pietra bianca, con l’inserimento di venature colorate e dorate, stese rigorosamente a mano.

Parallelamente a questa collezione-novità Vetrerie di Empoli porta a Parigi il suo ormai classico “Gira e Rigira” il calice da degustazione che rivoluziona il modo di analizzare e valutare il vino. Con una novità: lo stelo che regge la corolla e che fa girare e basculare il calice, permettendo al vino di muoversi e “decantare” sprigionando il suo profumo, risplenderà della luce di un cristallo Swarovski. “Gira e Rigira” è un grande successo internazionale ed è stato selezionato da ADI fra le novità di design per concorrere al “Compasso d’Oro” 2020.

Quel movimento particolare che si fa quando il vino viene versato nel bicchiere, muovendo delicatamente la mano per analizzarlo, viene aggiornato da questo brevetto del proprietario di Vetrerie di Empoli, Franco Parentini, ideatore di questo calice unico.

Un piccolo perno posizionato all’apice dello stelo e alla base del calice permette, con una lieve carezza del pollice al globo, di farlo ruotare delicatamente, imprimendo un movimento morbido al vino. Vetrerie di Empoli propone una nuovissima versione arricchita da un cristallo Swarovski, pensato e realizzato in versione ad hoc per questo progetto: uno splendido cristallo dal taglio a spirale, della dimensione di 5 cm e mezzo e dal diametro di 2 cm e mezzo. “Ho pensato che un dettaglio prezioso potesse rendere più bello il calice – dice Franco Parentini – addirittura illuminandolo con questo cristallo cangiante. E cosa c’è di meglio di un cristallo Swarovski per impreziosire ulteriormente questa invenzione, creando un meccanismo incantatore, quasi ipnotico nei suoi scintillii? Ringrazio Swarovski per avermi consentito questo azzardo di stile, sono convinto che incontrerà il gusto di molti”.

 

 



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