Add to Flipboard Magazine.

Una stimolante e raffinata esposizione all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze dedicata al 200° dell’Infinito di Giacomo Leopardi. L’esposizione rimarrà accessibile al pubblico fino al 3 febbraio 2022.  Chi non potrà usufruire di questa opportunità potrà richiedere il prezioso catalogo

Il progetto, curato da Gaspare Polizzi e Andrea Granchi, nasce da una proficua collaborazione tra la “Classe di Discipline Umanistiche e Scienze” e la “Classe di Pittura” dell’Accademia delle Arti del Disegno Istituto che ha accolto e promosso l’evento.

L’esposizione, realizzata in collaborazione col Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati, la Biblioteca Nazionale di Napoli e il sostegno dell’Educandato della SS. Annunziata di Firenze, si compone di tre apporti principali: un nucleo di “rilegature d’arte” realizzate da Maestri rilegatori internazionali frutto di un prestigioso progetto “per l’Infinito” del 1998 e rese disponibili grazie al concorso dei Comuni di Macerata e di Cagli, varie edizioni originali rare e preziose dell’epoca di Leopardi messe a disposizione dal Gabinetto Scientifico-Letterario G.P. Vieusseux di Firenze e le opere di 17 artisti assai noti: Carlo Bertocci, Adriano Bimbi, Fabrizio Breschi, Rodolfo Ceccotti, Luigi Doni, Omar Galliani, Luca Giacobbe, Jacopo Ginanneschi, Roberto Giovannelli, Andrea Granchi, Riccardo Guarneri, Franco Guerzoni, Paolo Masi, Carlo Pizzichini, Federico Maria Sardelli, Stefano Turrini e Vittorio Tolu.

Si è inteso così, come scrive acutamente Gaspare Polizzi “..stabilire un triplice legame..tra le Arti cosiddette maggiori come la Pittura e quelle considerate a torto minori come la Legatura d’Arte e un altro tra le arti visive e la poesia leopardiana..”. Il contributo degli artisti è stato articolato in modo da rappresentare al meglio quanto oggi viene espresso nel campo delle arti visive sul piano nazionale e internazionale nei suoi aspetti più complessi e variegati: da una astrazione “analitica” ad una iconica, dal Disegno alla “Pittura Colta”, dalla poetica delle superfici e dei materiali, all’oggetto, all’installazione multimediale, fino all’opera in forma di libro d’artista. Ne emerge un’idea di “infinito” dalle innumerevoli sfaccettature, dalle tante possibili declinazioni, ognuna con una singolare energia evocativa e di significato, ognuna degna di rappresentare dunque, con forza e vitalità, un dettaglio dell’Infinito.

Nell’occasione è uscito un catalogo scientifico curato da Gaspare Polizzi per “Mimesis” con il fascinoso sottotitolo tratto da una pagina dello Zibaldone “..dietro a una farfalla bella e dipinta senza poterla cogliere”. La pubblicazione è arricchita da testi di Cristina Acidini, Fabio Corvetta, Gloria Manghetti, Giorgio Fiorenza, Fabiana Cacciapuoti, Enrico Sartoni e dei curatori.

L’esposizione “Rilegare l’Infinito” a cura di Gaspare Polizzi e Andrea Granchi è aperta fino al 3 febbraio presso la Sala Mostre dell’Accademia delle Arti del Disegno in via Ricasoli 68 a Firenze.

Orari 10-13 / 17-19 – Domenica 10-13 – Lunedì giorno di chiusura.

 



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati