Un giardino per le farfalle


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Nell’ambito delle numerose iniziative che la caratterizzano, la missione green di DoDo vola quest’anno in Salento, su ali di farfalla. Con a cuore da sempre la salvaguardia dell’ambiente, DoDo rinnova la sua collaborazione con il WWF Italia impegnandosi a sostenere l’Oasi WWF Le Cesine, a Vernole, in Puglia. Un luogo cruciale per la conservazione della flora e della fauna selvatiche, rilevante in termini di biodiversità e privilegiato da molte specie di bellissime farfalle.

L’OASI WWF LE CESINE

348 ettari di un ambiente umido tra i più conservati e importanti dell’Italia meridionale, ultimo superstite della vasta zona paludosa e boscosa che si estendeva da Brindisi a Otranto, sulla costa salentina. L’area si compone di diversi habitat che la rendono un “forziere” di biodiversità: la duna, l’area palustre, il bosco, la macchia e la zona coltivata a uliveto. La Riserva Naturale dello Stato e Oasi WWF Le Cesine, si trova all’interno di una Zona Speciale di Conservazione nel Comune di Vernole in provincia di Lecce, ed è anche una Zona di Protezione Speciale.

LE FARFALLE, UN TESORO PER L’AMBIENTE

Ninfa del corbezzolo, Cleopatra, Podalirio, Macaone, sono soltanto alcune delle specie di farfalle che si possono osservare nella Riserva Naturale Le Cesine. Una meraviglia che riempie lo sguardo di colori sgargianti, forme aggraziate e pattern ipnotici. Ma non solo. Oltre a essere fonte di nutrimento per le altre specie e ottimi indicatori della salute dell’ambiente, i lepidotteri rappresentano una porzione fondamentale degli insetti impollinatori.

 

INSETTI IMPOLLINATORI, UN MICROMONDO COMPOSTO DA SPECIE IN GRAVE PERICOLO

Senza api, bombi, vespe, farfalle, falene, coleotteri e altre specie di insetti impollinatori, le nostre tavole sarebbero quasi vuote. L’impollinazione è uno dei servizi ecosistemici più importanti forniti dalla natura per l’alimentazione umana e per l’economia. Delle circa 1.400 varietà di piante che nel mondo producono cibo e prodotti dell’industria, quasi l’80% richiede l’impollinazione. Un servizio svolto da più di 100mila specie da cui dipende il 35% della produzione agricola mondiale, con un valore economico stimato ogni anno di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e 22 miliardi di euro in Europa. In Italia, il servizio ecosistemico d’impollinazione contribuisce direttamente a circa il 12% del valore della produzione agricola di mele, pere e pesche. La nostra stessa dieta e sicurezza alimentare dipendono dunque dagli insetti impollinatori, senza i quali dovremmo fare a meno di molta frutta e verdura. Su scala globale più del 40% delle specie di impollinatori invertebrati rischia di scomparire. L’intensificazione delle produzioni con l’utilizzo elevato di pesticidi e l’abbandono delle pratiche agricole tradizionali nelle aree rurali marginali sono i due principali fattori responsabili della perdita di habitat e specie selvatiche.

 

IL GIARDINO DELLE FARFALLE DI DODO

Non è difficile dunque immaginare quanto la salvaguardia delle farfalle, tra le altre specie di impollinatori, sia fondamentale per l’ambiente e per l’uomo. Per questo DoDo ha deciso di creare all’interno de Le Cesine il Giardino delle Farfalle, un’oasi nell’oasi, un habitat ideale e un percorso istruttivo. Sviluppato su un’area limitrofa alla Masseria, il Giardino delle Farfalle è un percorso scandito da pannelli didattici che ne illustrano le varie stazioni: presentazione del giardino, farfalle diurne, piante aromatiche, farfalle notturne, l’orto e gli insetti, il ciclo vitale delle farfalle. Un percorso tra colori e profumi di piante e fiori che suscitano emozione nel visitatore, e che per queste meravigliose creature significano vita.

 



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