Il romantico giardino di Palazzo Cocozza di Montanara


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Si trova nel borgo medievale di Piedimonte di Casolla il Giardino di Palazzo Cocozza di Montanara (Caserta) che fino al ‘500 fu un luogo produttivo di orti e di canapa ma nella seconda metà dell’ottocento invece, grazie alla marchesa Luisa Cocozza di Montanara, assunse un aspetto paesaggistico di notevole impatto emotivo con quello scrosciare dell’acqua che anima e attraversa questo paradiso. A confermare l’unicità di questo incanto fu Pier Paolo Pasolini che nel 1970 lo scelse come set per ambientarvi una novella di Boccaccio, ”Caterina e l’usignolo”, per il film “Decameron”, gli era apparso come un Eden sospeso tra eros e innocenza.

Un roseto di “Ronsard” è tra i protagonisti di questo giardino, tanto da creare persino delle particolari illusione ottiche. Le rose sembrano uscire da antiche coppe di agapanti azzurri ai piedi degli aranci, di lecci, di Phoenix Canariensis, di cedri e pini, melograni e siepi fiorite, manufatti di tufo, di pietre e fregi nella mescolanza di substrato storico in cui si innesta il mediterraneo giardino romantico e la rivisitazione contemporanea del paesaggista inglese Peter Curzon.

Cinque livelli terrazzati dove aranci con varie bordure, Abelia, Anemone japonica e Leonotis leonurus di colore arancio, trovano un habitat perfetto, il  viale di melograni poco sopra riparato allo sguardo da un fondale topiario di Laurus nobilis e una vasca settecentesca di marmo bianco sono l’emblema di un romanticismo d’altri tempi



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