Riapre il Giardino di Ninfa


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Sabato 18 marzo il Giardino di Ninfa inaugura la stagione 2023 che si presenta con un ricco programma di iniziative così come anticipa Massimo Amodio, presidente della Fondazione Roffredo Caetani.
Come di consueto il Giardino di Ninfa apre ai visitatori con l’arrivo della primavera, un appuntamento con la bellezza che per la Fondazione Roffredo Caetani ha un significato più ampio. Ninfa è infatti molto altro, a cominciare dal valore storico e culturale che questo luogo custodisce, insieme al messaggio di tutela e salvaguardia ambientale che i Caetani hanno voluto attribuirgli fin dalla sua creazione agli inizi del secolo scorso. E così, in linea con le indicazioni lasciate da Lelia Caetani nel documento costitutivo della Fondazione, anche quest’anno – come sempre – avremo un ricco calendario di eventi: dai progetti in corso con i Parchi Letterari, passando per le iniziative organizzate per la stagione estiva, consolidando le storiche collaborazioni con gli amici del Campus Internazionale di Musica e con la compagnia del Teatro Fellini. Appuntamenti, questi, che si integreranno con l’ormai tradizionale soggiorno letterario degli studenti della Scuola Holden e partnership con numerose università che coinvolgeranno anche il Castello Caetani di Sermoneta. Senza dimenticare, ovviamente, la fase di rilancio del Parco Pantanello grazie alla recente convenzione con la Lipu. La Fondazione Roffredo Caetani è un punto di riferimento e importantissimo attrattore culturale del territorio. Stiamo lavorando a nuovi eventi e importanti collaborazioni di caratura internazionale, con la collaborazione del nostro Comitato direttivo e del Consiglio generale, sempre pronto a offrire elementi utili per la valorizzazione dei luoghi dei Caetani. Di questo e molto altro, grazie anche ad alcune iniziative che coinvolgeranno gli amici della Fondazione Camillo Caetani, parleremo nel prossimo futuro”.

Il Giardino di Ninfa nasce nel 1920 sui resti di un’antica città medievale. La storia di questo luogo, però, affonda le sue radici nel passato, ai tempi dei romani, con un piccolo tempio dedicato alle divinità delle acque sorgive e si consolida nell’VIII secolo quando l’insediamento entrò a far parte dell’amministrazione pontificia e, successivamente, dei possedimenti di varie famiglie nobili del territorio del Lazio. Un luogo fiabesco legato alla famiglia Caetani dal 1298 quando Benedetto Caetani, noto come Papa Bonifacio VIII, acquistò Ninfa ed altri territori limitrofi per suo nipote Pietro II Caetani, segnando così l’inizio della presenza dei Caetani nel territorio pontino e lepino.

Sarà proprio un Caetani, Gelasio per l’appunto, nel 1920 a dare impulso alla creazione del Giardino di Ninfa, quando decise di trasformare un antico possedimento medievale in rovina in sua residenza estiva. A lui si deve la riorganizzazione del sistema idrico: sfruttando la potenza delle acque furono realizzate delle suggestive vie fluide formate dal susseguirsi di laghetti, cascate e ruscelli che ancora oggi si insinuano nella vegetazione. Confrontandosi con la madre inglese, Ada Bootle Wilbraham, impiantò un grande numero di essenze.

Alla sua scomparsa, avvenuta nel 1934, ad occuparsi del Giardino sono il fratello Roffredo, musicista e compositore, e la moglie Marguerite Chapin, americana e instancabile mecenate, letterata, giornalista e collezionista d’arte oltre che editore di due importanti riviste letterarie: Commerce e Botteghe Oscure.
Se Ada si dilettava a creare orti e a piantare alberi, fu Marguerite a trasformarlo in un giardino paesaggistico all’inglese.

L’ultima erede e giardiniera fu Lelia, figlia di Roffredo e Marguerite. Donna sensibile e delicata, curò il giardino come un grande quadro, essendo lei una pittrice, accostando colori e assecondando il naturale sviluppo delle piante, contribuendo a far di questo gioiello botanico, uno dei giardini italiani più conosciuti al mondo.

Da sabato 18 marzo puoi immergerti in questo mondo incantato. ll biglietto d’ingresso è disponibile online al prezzo di 15,75 euro. Gli orari di apertura, fino a giugno, sono dalle 9:00 alle 18:00; nei mesi estivi di luglio, agosto e settembre la chiusura è posticipata alle 18:30, mentre in ottobre e novembre è anticipata alle 15:30.

 

Fonte: Grandi Giardini Italiani



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