I mille usi benefici dello zafferano


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foto: Zafferano - fonte © Leonardo CaforioIl Crocus sativus è una pianta appartenente alla famiglia delle Iridaceae ed è coltivata in Asia minore e nel Mediterraneo. Dallo stimma trifido di questa pianta si ricava la spezia denominata “zafferano”, il cui nome deriva dal persiano “za’faran” e significa oro o luce. Noto fin dall’antichità per i suoi effetti benefici sull’organismo, è stato riscoperto in tempi recenti dalla scienza come uno degli antiossidanti più potenti in natura, capace di risvegliare tutte le energie.
Mezzo grammo di zafferano, infatti, fornisce al nostro organismo la stessa quantità di antiossidanti contenuti in tre etti di pomodoro. In minuscole quantità, lo zafferano contiene una straordinaria concentrazione di vitamine, sali minerali e oligoelementi.

Lo zafferano contiene l’8 per cento caroteni, sostanze che il nostro organismo trasforma in vitamina A, noti per le loro proprietà antitumorali e stimolatrici del sistema immunitario, contro  lo 0,008 contenuti nelle carote. Questa sostanza ha il potere di stimolare il sistema immunitario, di prevenire lo sviluppo di tumori e malattie degenerative, di proteggere il cuore e le arterie, riducendo ipertensione e ipercolesterolemia. Inoltre questa sostanza ha il potere di proteggere l’apparato respiratorio, ottimo contro tosse e asma; di ridurre i dolori mestruali, grazie al contenuto di crocetina; di aumentare la concentrazione e di mitigare la depressione; di proteggere il fegato e di stimolare la digestione. Come indicato dall’origine del suo nome si può capire il perché in natura, lo zafferano viene paragonato all’oro. Ma non è tutto qui. Da millenni in molte culture diverse si vede lo zafferano protagonista nelle cure di bellezza. Basti pensare che anticamente veniva applicato sulla pelle per purificarla e per curare l’acne, ma anche per trattare scottature, graffi e lividi.

 



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