The voice


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Ella FitzgeraldMi chiedo da cosa o da chi si possa partire per scrivere di musica? E non posso fare altro che iniziare da lei la regina del jazz: Ella Fitzgerald. Ella, l’indomita, la dolce Ella che insieme a  Louis Armstrong e a Billy Hollyday hanno reso il jazz popolare in tutto il mondo.

Soprattutto, la voce di Ella prima maniera, quella sottile, ingenua, disincantata, fluida.

Il disco che vi consiglio per iniziare ad apprezzare il suo affascinante talento si intitola “Ella returns to Berlin” tratto da un concerto tenutosi a Berlino nel 1961, una vera chicca da intenditori.

Si tratta di ben 19 brani appartenenti ai grandi autori della canzone americana. In più, visto che si trovava a Berlino non poteva mancare la sua rivisitazione del famoso “Mach the Knife” dall’ Opera da tre soldi di Kurt Weill.

Nel disco è Ella Fitzigerald è accompagnata da un formidabile quartetto composto: da Lou Levy al pianoforte, Herb Ellis alla chitarra, Wilfred Middlebrooks al contrabasso e Gus Johnson alla batteria, insomma,  da 4 veri mostri sacri della musica.

Tra i tanti brani vi segnaliamo con particolare enfasi  “This can’t be love” e l’indimenticabile

“Round bout midnight” di Thelonius Monk.

Ma nel disco ce n’è davvero per tutti i gusti…Basta ascoltarlo una sola volta e ve ne innamorerete.



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