Uomini in cerca di dote


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Giovani, carini e disoccupati era il titolo di un film ma sta diventando una realtà, i ragazzi non trovano lavoro e alcuni di loro cominciano a pensare di sfruttare a proprio vantaggio il fenomeno del ‘toy boy’ o, se volete delle ‘coguare’ ossia donne con più di 40-50 anni, belle, spesso separate o divorziate e dotate di reddito cospicuo. L’idea è quella di conquistare il cuore delle suddette signore per averne dei vantaggi pratici.

E’ indubbio che una donna di 45 anni, magari lasciata dal marito per una ventenne (il più classico e trito dei clichè) sia inevitabilmente sedotta dalle attenzioni di un giovane trentenne o ventenne. Non so se esistano dei tutorial su Youtube o dei libri specifici su come si corteggia una donna ma i nostri sembrano particolarmente preparati e agguerriti. La ‘preda’ viene attentamente selezionata, sia che la ricerca avvenga nella realtà che in un sito di incontri. Mostrano di saper ascoltare, sono dolci, comprensivi e nascondono abilmente i tratti meno gradevoli del proprio carattere. In poche settimane fioccano inviti a cena, a concerti e lunghe chiacchierate in cui esibiscono tratti di immatura mascolinità mista a ingenuità infantile. Un mix inesorabile. Inutile dire che le donne quando sono fragili e disabituate ai complimenti tendono più facilmente ad aprire la strada ad una sorta di relazione. Ah l’amour!!!

Lui appare impacciato, cosa che alla signora dà sicurezza e stimola anche una certa quantità di istinto materno, si mostra timido ma anche sfacciato e soprattutto si lancia in approcci teneri. Da dire poi che tra le lenzuola il nostro può esibire quello che l’ex marito aveva ormai perso da vent’anni: bicipiti di marmo, torace scolpito e addominali da modello, cosa che non guasta mica. A quel punto la nostra malcapitata è inebriata ed è disposta a concedere molto, tra cui raccomandazioni per un prestigioso posto di lavoro, aiuto economico, nonché ospitalità in una casa grande con superattico perchè lui non ha abbastanza possibilità di trovare un impiego in provincia. Il motorino al compleanno diventa una bella macchina sportiva, e lei gli apre un conto in banca cosicchè lui possa fare il gesto di offrire la cena nel suo ristorante preferito.

 

Va così sino a  che funziona, finchè lei ha risorse da mettere a disposizione e sino a quando trovano, sempre più faticosamente, argomenti di conversazione. Spesso è lei che lascia lui, generosamente, ad una ragazza della sua età, ma anche lo lascia quando scopre che nella sua vita reale lei non è affatto l’unica ma solo il suo bancomat. Lui invece terrebbe il piede in due scarpe, venti o sessanta anni non fa differenza, ai maschietti non piace prendere decisioni svantaggiose.

Oppure dopo un numero considerevole di anni lui ritiene di poter camminare con le proprie gambe. Esistono poi situazioni meno eclatanti, più sfumate, quelle in cui l’aspirante compagno è squattrinato e guarda caso si invaghisce proprio di una lei che ha ampie disponibilità economiche (almeno apparenti). La richiesta di ospitalità temporanea può diventare fissa, così la richiesta di continui piccoli prestiti perchè, la situazione è quella che è. Allora è necessario imparare ad essere un po’ cinici e un pizzico obiettivi. In natura il capobranco è il più forte e il maschio più potente. Avremo pure voluto la parità, ma non credo che a nessuna donna possa far piacere essere usata economicamente, il che, quando si è innamorati, sembra assolutamente ovvio, ma che alla lunga potrebbe nascondere qualche tranello.

Se volete raccontare la Vostra esperienza potete scrivere a bonvivre@liberoreporter.it



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