Il faro di Capo Caccia e il suo guardiano


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Latitudine: 40° 33,6` N – Longitudine: 8° 9,6` E, iscritto all’elenco fari n. 1418  è il meraviglioso faro di Capo Caccia, attivato nel 1864Situato sull’omonimo promontorio, in cima a un dirupo di falesie bianche e al di sopra delle famose Grotte di Nettuno è costituito da una torre alta 25 metri che si eleva su un caseggiato bianco a tre piani, che, sommati, all’altezza della scogliera, arriva a 186 metri sul livello del mare e che fa di Capo Caccia il faro più alto d’Italia. È possibile osservare lungo tutte le falesie l’aquila del bonelli, il falco pellegrino, il gabbiano reale e corso, la procellaria, i rondoni. In tempi recenti è stata dichiarata oasi permanente di protezione faunistica con grande beneficio delle varie specie presenti sia sopra che sotto l’acqua.

 

Un luogo meraviglioso dove l’anima si perde nella natura e nel silenzio.  Luigi Critelli, genovese,  è il guardiano del faro,  vive con la famiglia in questa casa che si affaccia sull’infinito dal Dicembre del 1994. non lascerebbe mai questo posto e guardate che cosa racconta.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si ringrazia la Marina Militare per la collaborazione



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