Borghi d’Umbria. La quieta bellezza di Norcia


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Le mura hanno resistito ai secoli, ai terremoti e alla dominazione napoleonica: ci sono sempre, con quella strana cinta a forma di cuore e le loro otto porte di accesso al nucleo urbano.

 

Qui a Norcia, nel cuore dell’Umbria, tutto – natura, architettura, clima – evoca sentimenti di serenità e pace interiore, come nel resto della regione. Siamo in provincia di Perugia, a un’altitudine di 600 metri dal mare. Eppure qualche differenza c’è, rispetto ad altre zone. Le colline sono più verdi e le loro cime più morbide e tondeggianti. Inoltre nei bei palazzi gentilizi gli intonaci prevalgono con una certa commistione di stili sulla grezza pietra medievale, per via dei molti eventi sismici e dei conseguenti rifacimenti.

 

Adagiata sulla piana di Santa Scolastica e circondata dai monti – tra Valnerina e Monti Sibillini – Norcia è stata nel tempo neolitica, sabina, romana, cristiana, pontificia, napoleonica, poi ancora pontificia e finalmente italiana. Il monumento più rappresentativo è certo la Basilica di San Benedetto (XIII secolo), che è il santo patrono che qui ebbe i natali. La chiesa, dal bel frontale gotico, è costruita su un’antica struttura romana, forse la stessa casa natale del santo.
Bellissimo è  il vicino Palazzo Comunale, complessa costruzione del XIV secolo oggetto di ripetuti restauri e rifacimenti. Numerosi e quietamente splendidi i palazzi gentilizi (Cipriani, Accica, Passerini, Coalizzi, Seneca). Ma la costruzione più originale di Norcia è forse il Tempietto romanico-gotico, un piccolo monumento edificato nel 1354 probabimente in memoria di un’antica chiesa di San Feliciano, oggi scomparsa.

Tutta la zona offre con i suoi dintorni una ricca varietà di fauna (bovini, greggi, caprioli, gatti selvatici, falchi pellegrini) e specie floreali (artemisia, anemone, genziana).

 

 

 

 

Ma Norcia è anche un paradiso gastronomico. In tavola, con i più svariati e saporiti salumi, trovi il tartufo nero pregiato e la lenticchia di Castelluccio, la migliore in tutta Italia. Abbondano farro, cereali, miele e pregiatissimi formaggi d’eccellenza.

GLC



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