Salute: no crisi per medicina estetica e chirurgia plastica


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medici esteticiLa medicina estetica non conosce crisi nel nostro Paese. Nel solo 2013 sono stati eseguiti quasi un milione di interventi estetici, per la precisione 956.500. E’ quanto emerge dall’indagine condotta dall’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica tra i chirurghi plastici italiani. Il 75% degli interventi e’ costituito da trattamenti non chirurgici di medicina estetica, mentre il restante 25% da chirurgia plastica estetica. In totale, rispetto al 2012 il numero degli interventi eseguiti nel 2013 e’ aumentato del 3,5%, con una distinzione: quelli di chirurgia plastica estetica sono diminuiti del 5,5%, mentre quelli di medicina estetica sono cresciuti del 6,8%. “L’indagine condotta tra i chirurghi plastici italiani e’ un indicatore importante per capire l’andamento del settore nel nostro Paese – afferma Mario Pelle Ceravolo, presidente di Aicpe -. E’ dal 2011 che Aicpe effettua un’indagine su grandi numeri e su larga scala dedicata alla chirurgia plastica estetica, offrendo cosi’ uno spaccato su ciò che avviene nel nostro paese. Medicina e chirurgia estetica continuano ad avere, in Italia come nel resto del mondo, una forte attrattiva: la crisi si e’ fatta sentire, ma non in modo così accentuato come si sarebbe potuto immaginare.

Lo testimonia l’interesse costante verso il settore e il continuo afflusso di nuovi pazienti, che nel 2013 sono stati 112.500 per la chirurgia plastica e 126.000 per la medicina estetica”. Piuttosto che rinunciare alla cura del proprio aspetto, molti si orientano verso trattamenti mini-invasivi e questo può spiegare, almeno in parte, la continua crescita della medicina estetica. Per quanto riguarda gli interventi di chirurgia plastica estetica, nelle prime posizioni ci sono interventi che riguardano il corpo: al primo posto si conferma, come gia’ nel 2012, la liposuzione (44.464 interventi, -15% rispetto al 2012), seguita dall’aumento del seno (33.481 interventi, +6,4% rispetto al 2012). Il terzo posto e’ occupato dalla blefaroplastica, ossia il ringiovanimento dello sguardo (31.982; -23.8%); in forte crescita e’ la rinoplastica (23.892, +55.4%). Per quanto riguarda la medicina estetica, la stragrande maggioranza dei trattamenti riguarda il viso: al primo posto si conferma, per il terzo anno consecutivo, l’acido ialuronico (289.607 trattamenti, + 14.5% rispetto al 2012), seguito da tossina botulinica di tipo A (223.500 trattamenti,+10.4%) e l’idrossiapatite di calcio (filler di lunga durata) i cui numeri sono triplicati e raggiungono oggi 45.000 procedure (+72.8%)”.

 



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