Crudo&cotto. La fortuna della ciotola


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crudo e cottoItalia, Udine.  Fino al 31 ottobre al Museo Etnografico di Udine, nella sala dedicata alle arti del fuoco è aperta al pubblico la mostra Crudo&cotto. La fortuna della ciotola. Dagli scavi di via Brenari al design Galvani,esposizione realizzata nell’ambito della rotazione annuale che Palazzo Giacomelli propone per valorizzare tutte le sue collezioni.

Sono le ceramiche e in particolare le ciotole, le protagoniste del nuovo allestimento sulle manifatture legate alla capacità trasformatrice della materia a contatto con il fuoco, ovvero metalli, ceramica e vetro.

La ciotola è un manufatto di antica storia, utilizzato lungo i secoli per l’uso alimentare, ma anche di speziali, per raccogliere la spillatura della botte, miscelare ingredienti. Nei pressi del Museo Etnografico, durante gli scavi – in via Brenari e in via Grazzano – sono emersi esempi di antiche botteghe rinascimentali e settecentesce, ma con l’Ottocento l’uso della terraglia ha favorito la massima diffusione di questa suppellettile con decori gradevoli e forme svariate.

crudo e cotto1creps, com’erano denominati in friulano, erano venduti nei mercati e proprio in via Zanon c’erano gli ambulanti che sui loro teli stendevano la merce. Di paese in paese giravano anche i conciabrocche che provvedevano a riparare le stoviglie incrinate. Le fabbriche per laterizi un po’ dappertutto, accanto a tegole e coppi, provvedevano anche a infornate di scodelle e terrine.

La mostra, così come l’intero museo, è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 17 (fino alle 19 durante l’orario estivo). Per informazioni: 0432 271920.



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