Il San Sebastiano di Mattia Preti da Taverna a Roma


Add to Flipboard Magazine.

Roma. Dal 26 marzo al 3 maggio 2015 che nella Galleria Corsini sarà esposto Il San Sebastiano di Mattia Preti proveniente dalla chiesa di San Domenico di Taverna, piccolo comune in provincia di Catanzaro dove nacque Mattia Preti.  L’esposizione nasce in stretta collaborazione con il Museo Civico di Taverna, diretto dal dott. Giuseppe Valentino, in occasione della mostra Caravaggio a Taverna, che vedrà il prestito del San Giovanni Battista di Caravaggio conservato alla Galleria Corsini al Museo calabrese.
La grandiosa tela (272×195 cm) venne commissionata dalla municipalità di Taverna per la cappella di San Sebastiano, patrono della città, nella chiesa di San Domenico e venne realizzata dal “cavaliere calabrese” nel 1687 che la spedì da Malta nella sua città natale. «Eccellentemente dipinto», come lo descrisse Bernardo De Dominici nella sua biografia di Mattia Preti, rappresenta un perfetto esempio dello stile tardo dell’artista in cui una gamma cromatica estremamente ristretta enfatizza la potente figura del santo che si staglia sul cielo scuro.
Insieme ai due dipinti già conservati nella Galleria Corsini, il giovanile Tributo della Moneta, e il Martirio di San Bartolomeo, realizzato intorno al 1665 a Malta, l’isola dove il pittore lavorerà per oltre trent’anni e dove morirà nel 1699, sarà così possibile cogliere concretamente l’evoluzione e la maturazione stilistica che ha caratterizzato la straordinaria carriera del “cavaliere calabrese”, dagli esordi segnati dal caravaggismo, alla “drammatica” pennellata delle opere più tarde, di cui il San Sebastiano di Taverna costituisce uno degli esempi più importanti.

St_Sebastian_c1660_Mattia_Preti



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati