Al via domani le giornate della gastronomia francese in Italia dal 16 al 19 marzo

Italia., Roma. “La cucina francese è innanzitutto un modo di essere” così lo chef stellato Alain Ducasse saluta Gout de France/Good France: la grande giornata in onore della cucina francese che si celebrerà il 19 marzo in tutto il mondo.

Ben 1300 cuochi di 150 diversi paesi hanno aderito all’iniziativa e Roma in particolare sarà protagonista di questo evento, dedicando tre giorni, dal 16 al 19, e 100 ristoranti alla preparazione di piatti che ripercorreranno il gusto francese.

La manifestazione, organizzata da Palazzo Farnese, Institut Français Italia ed Ente per il Turismo Francese, con la collaborazione del grande Ducasse, prevede un incontro e una collaborazione tra chef francesi ed italiani, per realizzare una cucina più sana, naturale, sostenibile e cosciente, riprendendo anche il tema dell’Esposizione Universale 2015.

Ecco dunque una buona occasione per un confronto tra i due Paesi che da sempre si contendono il primato mondiale a suon di ricette, invenzioni e prodotti tipici.

Tre blasonati chef francesi si cimenteranno dietro ai fornelli insieme a grandi cuochi nostrani: Jean-Paul Bostoen, “Meilleur Ouvrier de France” nel 2011, collaborerà con Giuseppe D’Alessio, lo chef  alla guida del ristorante La Terrasse del Sofitel Roma Villa Borghese; Christophe Dovergne, fondatore con lo chef Damien Duquesne di 750g.com, noto sito di ricette francesi e internazionali, si metterà alla prova con Andrea Quaranta, il nuovo cuoco del Necci dal 1924, ristorante bar in zona Pigneto; Martial Enguehard, chef parigino con 40 anni di esperienza, sarà nelle cucine del ristorante Mirabelle, al settimo piano dell’Hotel Splendide Royal, al fianco dello chef Stefano Marzetti.

Tra i partecipanti all’iniziativa spiccano nomi illustri come Heinz Beck, Chicco Cerea, Nadia e Giovanni Santini, Andrea Berton, Giancarlo Perbellini, Andrea Fusco, Anthony Genovese, Roy Caceres, Angelo Troiani, Davide Scabin, Claudio Sadler, Danilo Ciavattini, Cristina Bowerman, Davide Oldani, Simone Rugiati, Valentino Marcattilii, Stefano Marzetti, Matteo Baronetto, Gennaro Esposito, i fratelli Serva, Roberto Petza.

Non solo grandi ristoranti coinvolti, ma anche bistrot, antiche osterie e dimore storiche come Vecio Fritolin di Venezia, La Santeria di Roma, l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, l’Antica Trattoria Suban di Trieste, e molti altri.

E c’è spazio anche per appassionati, curiosi e professionisti del settore che vogliono saperne di più: tre masterclass aperte al pubblico nella terrazza del ristorante – lounge bar del Sofitel Roma Villa Borghese. Doppio appuntamento lunedì 16 con Bernard Fournier che condividerà la sua passione per l’Italia e un insieme di trucchi del mestiere, creando un connubio fra   piatti francesi e italiani: quiche lorraine, tagliatelle di crepe al salmone affumicato al burro e tarte tatin. Martedì sarà la volta di Christophe Dovergne che mostrerà le sue ricette e astuzie culinarie nella preparazione di un menu completo “alla francese”: un antipasto di salmone confit con uova mimosa e foglie liquide, una cocotte ricoperta di pasta sfoglia ai gamberi e alle lenticchie fumanti, due dessert al cioccolato, una choco mousse in ciotola ed una crostata con cubetti e culis di mango.

Elis Viettone