Riaprono le antichissime cantine di Moet & Chandon
Francia. Le antichissime cantine patrimonio dell’Umanità di Moet & Chandon di Avenue de Champagne a Epernay, il leggendario comune situato nel dipartimento della Marna nella regione della Champagne-Ardenne, riaprono al pubblico dopo un anno di restauro conservativo.
Dal 1743 Moët & Chandon, simbolo internazionale dell’art de vivre francese, si dedica alla produzione dei suoi straordinari ed esclusivi vini, facendo immergere i visitatori nelle sue origini storiche. La Maison è proprietaria delle cantine di Avenue de Champagne, a Epernay fin da quando Claude Moët, il fondatore, le acquistò in Faubourg de la Folie, ora conosciuta come Avenue de Champagne, e un documento d’archivio rivela che Claude Moët nel 1743 possedeva una cantina sotto il sito dell’attuale Trianon. Molte gallerie sotterranee sono state scavate o acquistate fino alla fine del Ventesimo secolo, formando la più grande rete di cantine che raggiungono oggi i 28 chilometri. L’architettura e i materiali utilizzati nelle cantine sono sorprendentemente vari: larghe, strette, basse o alcune addirittura il doppio delle dimensioni normali. Una diversità che identifica perfettamente la cultura dei pregiatissimi vini Moët & Chandon dove vengono conservate le prestigiose bottiglie di champagne. Tra queste l’iconica Imperial Gallery, che testimonia l’amicizia tra Jean-Rémy Moët e Napoleone I.
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