Giardini di Porpora, le meraviglie delle acidofile


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Rododendri

Si può andare per giardini in modo trasversale, cercando in ognuno un fil rouge che unisce luoghi italiani geograficamente e storicamente lontani tra di loro. “Giardini di Porpora”, il nuovo progetto di Grandi Giardini Italiani, è stato pensato proprio in quest’ottica, e raccoglie 13 importanti giardini italiani che hanno scelto di ornare i loro grandi e suggestivi spazi, in sintonia con il tipo di terreno a pH acido della zona in cui si trovano, con le cosiddette piante acidofile: azalee e rododendri, camelie e ortensie, ma non solo.

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Tre sono i motivi che rendono questo itinerario imperdibile.
Il primo riguarda la peculiarità di queste piante. Le acidofile sono piante preziose che, non essendo in grado di vivere ovunque in piena terra, hanno una frequenza assai limitata sul territorio italiano. La loro presenza segna invece i grandi giardini attorno al lago Maggiore e al lago di Como, in Trentino, lungo le Alpi Occidentali dall’Alto al Basso Piemonte, sull’Appennino Ligure a ridosso di Genova, nel Fiorentino, in Lucchesia, nel Viterbese. Più in basso lungo lo Stivale, il terreno nelle zone vulcaniche del Sud Italia è tendenzialmente acido, ma il clima troppo caldo e siccitoso impedisce a queste piante di esprimere le potenzialità ornamentali.

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Il secondo motivo, per cui andare a vedere le acidofile nei Grandi Giardini Italiani, è che costituiscono una cornice di assoluto fascino di ville storiche e giardini importanti, dei quali sottolineano il disegno antico e la ricerca stilistica. L’epoca d’oro delle acidofile, infatti, si colloca nell’Ottocento, quando furono introdotte in Italia importandole dai più quotati vivai inglesi e francesi, nel caso delle sequoie persino direttamente dagli Stati Uniti. Molte di loro erano state scoperte in natura attorno alla fine del Settecento dai cacciatori di piante che con ostinata tenacia avevano setacciato montagne e valli d’Oriente e spedito in Europa mille tesori vegetali.

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Il terzo motivo è squisitamente botanico: si possono vedere intere collezioni di acidofile rare e meno rare allo stadio adulto, ciò che rappresenta per il giardiniere appassionato un’opportunità unica di valutare la loro acclimatazione in Italia e qual è stata la loro evoluzione in grandi spazi governati ad arte.

Le acidofile rappresentano un gruppo di piante arbustive, più raramente arboree, che conferiscono ai giardini un aspetto elegante e composto in virtù del loro portamento e delle loro foglie scure e consistenti, più spesso sempreverdi, in cima alle quali sbocciano fiori intensamente colorati. Per ogni stagione dell’anno ci sono delle acidofile fiorite: camelie sasanqua dall’autunno sin nel cuore dell’inverno, poi i primi sentori di primavera annunciati dalle minuscole corolle delle Hamamelis  e delle profumate Edgeworthia, camelie giapponesi sino ad aprile, quando inizia la fioritura delle magnolie, delle azalee e delle andromede (Pieris), seguita da quella dei rododendri e poi dalle kalmie sino a tutto giugno. E, all’arrivo dell’estate, è il tempo delle idrangee (Hydrangea), le ortensie, che da metà agosto, pur conservando il fascino irresistibile dei grandi fiori che scolorano e seccano progressivamente senza appassire, cedono il testimone alle eriche. Ma le acidofile sorprendenti sono anche altre: grandi alberi come le sequoie e i liriodendri, passando per specie decisamente rare in coltivazione come le fotergille, i Clerodendron, gli Enkianthus, le Michelia, le Clethra… Gioielli per collezionisti e cultori della bellezza.

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I 13 giardini aderenti al progetto “Giardini di Porpora”

PIEMONTE
Parco di Palazzo Malingri di Bagnolo (CN)
Giardini Botanici di Villa Taranto (VB)
Oasi Zegna (BI)

LOMBARDIA
Giardini di Villa Melzi d’Eril (Bellagio, CO)
Villa del Grumello (CO)
Parco Botanico della Fondazione Minoprio (CO)
Giardini di Villa Monastero (LC)
Villa Borromeo Visconti Litta (MI)
Villa Carlotta (Tremezzo, CO)

TRENTINO ALTO ADIGE
Giardini di Castel Trauttmansdorff (BZ)

LIGURIA
Villa Serra (GE)

TOSCANA
Giardino Bardini (FI)
Giardini di Villa Gamberaia (FI)
Parco della Villa Reale di Marlia (LU)

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