Archivio Storico e Sepolcreto della Ca’ Granda, il Percorso dei Segreti


Add to Flipboard Magazine.

Aprono al grande pubblico l’Archivio Storico e il Sepolcreto della Ca’ Granda, uno dei più antichi ospedali d’Italia, oggi Policlinico di Milano. L’apertura del 27 gennaio giunge al termine di una serie di iniziative intraprese dalla Presidenza del Policlinico per condividere con il grande pubblico le bellezze storiche e culturali della Ca’ Granda, un vero e proprio tesoro nascosto al centro di Milano. Il percorso, che prenderà il nome di “Ar.Se – il Percorso dei Segreti”, è stato realizzato e sarà gestito dal Gruppo MilanoCard in seguito all’assegnazione del bando indetto dall’Ospedale stesso.

L’Archivio Storico, la cui costruzione risale al 1637 ad opera del Richini nell’ambito dell’ampliamento della Ca’ Granda, è un vero gioiello nascosto, non solo per i documenti che conserva, ma anche per il luogo stesso, ricco di fascino e storia, tanto da venire dichiarato “Luogo del Cuore” dal FAI.

Al suo interno custodisce migliaia di documenti storici relativi all’amministrazione ospedaliera, dall’anno Mille sino ai giorni nostri, tra cui spiccano l’Atto di fondazione dell’Ospedale, firmato dal Duca Francesco Sforza in persona, centinaia di pergamene e alcune lettere firmate da personaggi illustri fra i quali Napoleone e Leopardi. Le splendide sale che ospitano l’Archivio erano destinate ad accogliere le riunioni del “Capitolo”, ovvero il consiglio d’amministrazione ospedaliera che si riunì in questi luoghi fino al 1796. Il salone maggiore, o “Capitolo d’Estate”, era fra i più vasti ambienti ad uso profano presenti a Milano nel XVII secolo. La sala è caratterizzata da una copertura a volta divisa in lunette, dipinta da Paolo Antonio de’ Maestri, detto “Il Volpino”, nel 1638. Il Sepolcreto si trova al di sotto della Cripta della Chiesa della B.V. Annunciata, adiacente all’Archivio, anch’essa di epoca secentesca, e si stima che custodisca i resti di circa 150mila pazienti ospedalieri deceduti fra il 1637 e il 1695. Lo stesso luogo ha ospitato anche le spoglie dei caduti delle Cinque Giornate di Milano, prima che venissero traslate al monumento dell’omonima piazza.

Un grande patrimonio artistico, storico, architettonico quindi, che, grazie a MilanoCard, sarà reso accessibile alla città tutti i giorni in orario serale, per rispondere a una crescente esigenza delle persone che hanno sempre meno tempo libero durante i giorni lavorativi. Per garantire la migliore esperienza, tutti i visitatori saranno accompagnati lungo il percorso da personale esperto.

“Sono molto felice di dare l’avvio a questo percorso museale” spiega Marco Giachetti, Presidente del Policlinico. “Sin dal mio arrivo qui come Presidente ho messo ai primi posti del mio mandato la volontà di realizzare questo percorso, per permettere a tutti i cittadini di scoprire i tesori nascosti della Ca’ Granda, il suo patrimonio storico e artistico, cercando quindi di far rinnamorare i cittadini milanesi, ma non solo, del loro ospedale. La forza del Policlinico di oggi, un ospedale di eccellenza al centro della città, è data anche dalla sua secolare tradizione di cura e attenzione al malato, oltre che dalla grandezza dei suoi operatori, dai medici a tutto il personale sanitario. Dopo l’apertura di questa prima parte, grazie ai proventi derivanti dalle visite, mi auguro di poter ampliare il percorso di visita ad altre sale e per questo sto lavorando con l’Amministrazione ospedaliera anche in vista della costruzione del nuovo Policlinico”.

“Spalanchiamo ancora una volta le porte della bellezza nascosta di Milano. Un altro dei luoghi più preziosi e rappresentativi della città sta per tornare ai cittadini e ai visitatori, carico dei suoi 600 anni di storia. Anche questa volta il nostro Gruppo si fa carico di tutti gli investimenti necessari per rendere questo percorso fruibile e destinerà una significativa parte dei ricavi della biglietteria agli interventi di cura e conservazione dei luoghi visitati. Ringraziamo il Policlinico e il suo Presidente per la lungimiranza avuta e chi in questi anni si è preso cura di questi luoghi rendendo oggi più facile poterne fruire” dichiara Edoardo Filippo Scarpellini, Amministratore Delegato del Gruppo MilanoCard.



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati