Tutto quello che volete sapere sul Mirto
Il mirto o mortella (Myrtus communis L. ) è una pianta arbustiva cespugliosa sempreverde della Famiglia delle Myrtaceae; è essenza tipica spontanea nella macchia mediterranea ed è coltivata nei giardini. La pianta generalmente si mantiene sui due metri di altezza; ha rami esili provvisti di piccole foglie ovali, coriacee e persistenti, di colore verde scuro e di profumo molto aromatico. I fiori bianchi sono solitari, formati da cinque petali grandi; sbocciano tra fine primavera e inizio estate all’ascella delle foglie. I frutti maturano nei mesi invernali e sono generalmente di colore bluastro; in alcune varietà hanno colore bianco o rosso.
La pianta di mirto è utilizzata per rimboschimenti ed è anche coltivata come arbusto ornamentale per costituire siepi, macchie cespugliose, piccole alberature ed ancora come pianta aromatica e officinale. Dai fiorai i ramoscelli sono utilizzati come elementi verdi persistenti nelle varie composizioni floreali. I frutti eduli servono anche a produrre un caratteristico liquore, pure sostanze coloranti e un tipo di inchiostro; gli stessi frutti si usano inoltre come spezia (pepe mediterraneo).
Il liquore di mirto si ottiene per infusione alcoolica delle bacche mediante macerazione o corrente di vapore ed ha proprietà digestive; per infusione alcolica dei giovani germogli o di bacche di varietà non pigmentate si ottiene il liquore di mirto bianco.
Con le foglie, i fiori e le bacche si preparano decotti (utili contro catarro, bronchite, tosse persistente) e infusi (efficaci contro diarrea, gastroenterite, dispepsia, stomatite, faringite, leucorrea, ma anche con azione astringente, antisettica e antibiotica); si producono pure le pomate e gli estratti per disinfettare ferite e piaghe, per curare ulcere e affezioni alle vie respiratorie.
Infine le foglie e i frutti vengono utilizzati anche in gastronomia (tè freddo, gelato al gusto di mirto) e profumeria; La polvere di bacche di mirto è un ottimo aromatizzante per pasta, ragù, riso, carni, pizza, patate.
Il mirto di Angelo Santaromita Villa, edito da Armenio Editore, che dopo un breve excursus attraverso letteratura, mitologia, leggenda, storia, arte, tratta del mirto o mortella, tipica pianta della macchia mediterranea, ne descrive le caratteristiche botaniche, le tecniche di coltivazione, la produzione, gli usi medicinali e industriali, ambientali e ornamentali e vengono fornite varie ricette. Il volume si chiude con le appendici macchia mediterranea, dizionario botanico, dizionario medico e con una ricca bibliografia.
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