La Musica che fa Moda.


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Moda e musica, una coppia indissolubile, cosa rara al giorno d’oggi. Beatles, Sex Pistols, Bowie, Madonna, solo per citare alcuni artisti che hanno “fatto moda” ben più massivamente di tutte le passerelle citabili. Ragazzi di ogni generazione hanno basato le loro scelte in fatto di moda sullo stile del loro gruppo o cantante di riferimento e questo, i marchi di moda, lo hanno capito benissimo, ormai da tempo. Antesignana Vivienne Westwood, che contribuì al fenomeno punk, incarnato in modo impeccabile dai “suoi” Sex Pistols e più recente il sodalizio tra Hedi Sliman e la rockstar “maledetta” Pete Doherty. Inutile dilungasi: le varie marche di moda fanno a gara per vestire artisti del panorama musicale, si sa. Una volta capita la potenza del veicolo, gli stilisti non hanno avuto dubbi sul fatto che valesse senz’altro la pena sborsare cifre da capogiro per far indossare le proprie creazioni a gruppi e cantanti.

Ma che succede se lo stesso artista, una bella mattina, si sveglia e pensa: “Sono forse scemo?  Perché dovrei lasciare che un’azienda di moda venda milioni di capi grazie allo sfruttamento della mia immagine? L’azienda di moda la faccio io!”. Ecco, se un artista si sveglia una mattina e fa questa pensata, succede che altri artisti pensano, appunto, “mica scemo” e tutti, gruppi e cantanti, più o meno famosi, si mettono a “fare moda”. Madonna ha da poco lanciato, insieme alla figlia Lourdes (che a 16 anni è già manager, spaventoso pensarla a 30), la linea “Material Girl”. Certo, uno sforzo di creatività in più sul nome potevano anche farlo ma siamo sicuri che la nuova “griffe” venderà molto.  Qualche anno fa anche Liam Gallagher, ex leader degli Oasis, ha deciso di buttarsi con una linea di moda tutta sua, la “Pretty Green”. La giovane, idolo dei teen agers,  Miley Cyrus (che ha da poco rischiato il linciaggio da parte delle varie associazioni genitori dato che un video, dove la si vede fare uso di droghe, è circolato in rete), ha da poco presentato la sua linea  “Miley and Max”, creata con il designer Max Azria. Hanno una propria linea di abbigliamento anche Avril Lavigne,  Adam Levine, Lily Allen, Christina Aguilera e perfino Sean Combs (lui, d’altra parte, cosa non ha, a parte la Casa Bianca?). Aveva un suo brand di abbigliamento anche Jennifer Lopez che però ha dovuto chiudere baracca e burattini durante la crisi del 2009.  Probabilmente, a bene guardare, il rapporto tra moda e musica è cambiato, eccome. I due stanno sempre insieme e magari si amano ancora ma mentre prima era un rapporto di passione, dove tutto veniva spontaneo e senza calcoli, viene da chiedersi se ora non sia diventato solo un consumato matrimonio di interesse.

 

Claudia Rossi



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