LAGO MAGGIORE:TERRA DI FIORI E DI COLORI


Add to Flipboard Magazine.

Il lago maggiore è la patria delle acidofile, troverete serre ovunque. In  primavera  ovunque guardiate  è un’esplosione di colori data dalle fioriture di azalee, camelie e rododendri. Ecco le  piante che troverete nelle aziende di produzione del Distretto Floricolo del Lago Maggiore…

 

 

 

 

 

CAMELIA INVERNALE  (Camellia sasanqua, C. sinensis, C. vernalis and C. hiemalis)

Attraverso una sapiente scelta di varietà da coltivare si potrà avere una fioritura continua da settembre fino a febbraio. Il periodo di fioritura è molto esteso e copre i mesi autunnali ed invernali. Le varietà più precoci possono cominciare a fiorire a settembre-ottobre, quelle più tardive si protraggono fino a gennaio-febbraio.

 

 

 

CAMELIA PRIMAVERILE  (Camellia japonica, C. reticulata, C. x williamsii)

La camelia, originaria di Cina e Giappone, ha assunto in Occidente un ruolo predominante tra le piante acidofile. Molteplici gli appassionati e gli esperti ibridatori che iniziarono, sin dall’Ottocento, a creare numerosi ibridi locali. E’ una pianta caratterizzata da moltissimi colori e forme fiorali; le gamme cromatiche vanno dai bianchi ai rosa fino ai rossi, generando spesso stupende variegature e maculature; le forme sono molto variabili da quelle semplici o semidoppie fino a quelle più complesse come doppie imbricate, peoniformi e anemoniformi. Perfette per il collezionismo: i vivaisti raccomandano “la rosa del Giappone” per la coltura sia in vaso che in giardino per siepi o esemplari isolati. L’ epoca di fioritura dipende dalle zone climatiche: il periodo più abbondante è tra fine febbraio ed inizio aprile. Varietà molto precoci possono cominciare a fiorire anche a dicembre.

 

 

AZALEA JAPONICA

 

E’ al primo posto tra i fiori tipici del lago Maggiore, con quasi 1.500.000 di esemplari prodotti annualmente. Arbusto d’origine orientale, adattatosi ai nostri climi sin dall’Ottocento, possiede oggi una vastissima offerta varietale, composta da differenti specie, da vecchie cultivar del lago e da recenti ibridi belgi ed americani. E’ una pianta rustica, molto longeva, ed il suo apparato radicale ridotto è ideale per la coltivazione in vaso. La produzione interessa arbusti accestiti, compatti e molto fioriferi, con una gamma cromatica molto ampia: ed una miriade di variazioni intermedie, composte anche da variegature e marginature dei petali. La forma d’ allevamento classica a globo compatto ed accestito varia anche con esemplari coltivati a forma di piramide o di alberello. L’ epoca della fioritura dipende dalle zone climatiche: il periodo più abbondante è tra aprile e maggio. Esistono varietà precoci (extra) che possono fiorire, in casa, anche durante il periodo invernale.

RODODENDRO   (Rhododendron species and hybrids, R. yakushimanum)

Il genere Rhododendron è vastissimo e composto da innumerevoli specie ed ibridi. Giganteschi e secolari esemplari, presenti lungo le sponde del lago Maggiore, vengono ammirati durante la primavera per la copiosa fioritura e le colorazioni dalle tonalità pastello. I lavori di ibridazione e miglioramento genetico hanno portato ad una vasta selezione varietale e garantiscono un perfetto ambientamento come piante da giardino o da coltura in vaso. Gli ibridi a fiore grande possono assumere un aspetto compatto (tipico degli ibridi yakushimanum), un portamento nano o ancora forme ad alberello. La fioritura è un sorprendente effluvio di colori: il folto capolino di singoli fiori si tinge di tonalità intense e luminose. La gamma di colori più diffusa è il rosso, ma ci sono anche tinte rosa, viola, porpora, arancio, bianco, giallo e blu-azzurro. L’ epoca di fioritura dipende dalle zone climatiche: il periodo più abbondante è tra fine aprile ed inizio giugno.

 

E ancora troverete il pieris japonica, la skimmia, kalmia & leucothoe, gli aceri giapponesi,i corpus, le ortensie, gli ilex, gli osmanthus… insomma per chi ama la natura sarà un paradiso!



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati