I CANI-EROI DELL’11 SETTEMBRE


Add to Flipboard Magazine.

I cani hanno tirato su il morale a vigili, poliziotti, medici e ai parenti delle vittime. Non si sono risparmiati neanche un attimo. Molti, purtroppo, sono morti, un po’ per l’età, un po’ per aver respirato fumi tossici. Grazie alle loro ricerche, queste bestiole hanno permesso una degna sepoltura alle vittime e un conforto alle loro famiglie. A dieci anni dal più terribile attentato terroristico di tutti i tempi, il mensile Quattro Zampe (www.qzlife.it), racconta le storie di questi cani-eroi. Come quella di Cowboy, Border Collie, di Dave Richards (Utah Task Force 1), “Quando Cowboy raggiunge il World Trade Center va in sovraccarico sensoriale per i forti rumori di attrezzature pesanti e per gli odori di così tante persone presenti, vive e morte. Ma capisce che il suo compito è cercare e va dritto al suo scopo”, racconta Dave, che aggiunge: “Ground Zero era pieno di odori acri, fumo e polvere, c’era rumore e morte tutt’intorno. Eppure, chiunque vedesse passare il mio cane, non poteva fare a meno di accarezzarlo, come se la vicinanza gradita di quel quattro zampe facesse evadere dall’orrore, anche se per poco”. E ancora: “Cowboy amava i vigili del fuoco. Ogni tanto cercava un pezzo di legno lo lasciava ai loro piedi, scodinzolando, invitandoli a giocare con loro. Li ha davvero tirati su”. Testimonianze raccolte dalla scrittrice americana Nona Kilgore Bauer (www.nonakilgorebauer.com) sul suo best seller “Dog Heroes of September 11th”, uscito in una nuova edizione per il decennale.

Molte altre le testimonianze sul servizio di Quattro Zampe, come quella di Sarah Atlas, (New Jersey Task Force 1) che parlando della sua Anna, Pastore Tedesco, commenta: “Tutti i cani che hanno lavorato al World Trade Center sono veri eroi americani, compresi quelli da pet therapy intervenuti numerosi. Sono stati i nostri compagni, i nostri partner di lavoro e la nostra forza”. E Penny Sullivan (Ramapo Rescue Dog Association), che fa coppia con Lolli, Pastore Tedesco, specializzato nella ricerca di cadaveri: “Questi eroi a quattro zampe, oltre a dare un termine alla luttuosa ricerca dei corpi, permettendo una degna sepoltura e una sorta di serenità alle famiglie delle vittime, hanno dato speranza ai loro compagni umani e a tutto il personale di soccorso”.



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati