Luci della ribalta sullo chef Lucano Giuseppe De Rosa


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Roma – Riflettori puntati sul nuovo chef Giuseppe De Rosa, giovane ma già affermato sulla piazza romana. Si è fatto le ossa nelle cucine di Fabio Baldassarre, ai tempi dell’Altro Mastai, e di Heinz Beck. Un successo raggiunto in breve tempo a testimonianza della sua bravura, professionalità, estro e tenacia. Nato a Stigliano nel 1981, si lascia ispirare dalla cucina genuina di mamma Caterina e sceglie così di non seguire le orme del padre nel settore dell’edilizia. Prova allora da subito a inseguire il suo sogno d’arte culinaria diplomandosi all’istituto alberghiero e cominciando un percorso professionale nei ristoranti di tutta Italia. A Roma diventa il braccio destro di quello che diventerà col tempo il suo mentore, Fabio Baldassarre, allora chef del Ristorante L’Altro Mastai. Seguono diverse esperienze all’estero, in Germania e in Francia, e la collaborazione con Heinz Beck in qualità di chef de partie al Ristorante La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri. La grande svolta arriva l’anno successivo quando nel 2010 afferra le redini della cucina del Ristorante Brò Porta Portese ottenendo dal Gambero Rosso il punteggio di 75 (una forchetta) e l’apprezzamento per la “mano sicura e creatività giudiziosa” che ha nel proporre piatti della tradizione romana ripensati con estro creativo.

Da novembre Giuseppe De Rosa è ufficialmente il nuovo chef del ristorante capitolino QB. Passione per i sapori genuini e attenzione alla scelta delle materie prime sono i tratti distintivi della sua cucina, entrambi arricchiti dalla creatività accorta con cui firma ogni suo piatto. Tradizione condita con fantasia: la ricetta perfetta. Quanto Basta, questo il nome per esteso del ristorante, è sinonimo di passione, materie prime di altissima qualità e un locale che risponde in pieno alle esigenze di una clientela sempre più esigente e raffinata come quella capitolina. QB è il sogno diventato realtà di Guido Marini, sommelier, giovane imprenditore e proprietario di alcuni banchi più rinomati del mercato di piazza Crati a Roma, che offre, dal 1967, alla sua clientela frutta e verdura di stagione locale sempre fresca, genuina e dalle migliori caratteristiche organolettiche. Guido è conoscitore esperto e “ossessivo” dei prodotti della terra. Già in tenera età andava per i campi agricoli di proprietà della famiglia a seguire con amore il ciclo della natura e la produzione. Per i suoi clienti seleziona solo il meglio che la terra può offrire. Per la carne, il pesce e i formaggi si rivolge esclusivamente a produttori locali e di nicchia. La carta dei vini annovera 200 interessanti etichette italiane con particolare riguardo per i prodotti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Non manca un’esigua ma attenta selezione di champagne francesiLa proposta gastronomica è ampia e diversificata. All’ora di pranzo accanto al menu a la carte un menu del giorno leggero e veloce a partire da 12 euro; alle 18.30 un aperitivo a tema che cambia tutti i giorni a partire da 7 euro che include un calice di vino in abbinamento a finger food; all’ora di cena l’atmosfera cambia e luci soffuse e musica lounge di sottofondo fanno da contorno ad un’esperienza culinaria che vuole stupire i palati. Nella bella stagione un dehors con 25 coperti offre la possibilità di mangiare anche all’aperto.

Aperto tutti i giorni, chiuso la domenica. Prezzo medio 45 euro a persona escluse le bevande.

 

 



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