8 passi per volerti più bene


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GATTO E LEONENoi siamo la persona più importante della nostra vita. Se vogliamo migliorarla e abbracciare la felicità, dobbiamo prima imparare ad amare noi stessi, accettarci per quelli che siamo con i nostri punti di forza e di debolezza, proprio quelli che ci rendono speciali e unici al mondo. Mettere condizioni all’amore come ad esempio “Mi amerò se…troverò un nuovo partner…avrò un nuovo lavoro…perderò quei 5 kg…” è un meccanismo pericoloso che porta sulla strada dell’infelicità. E se poi non troviamo il partner dei tuoi sogni? E se non otteniamo quel lavoro, tutto cade? Imparare a volerci più bene è possibile, anzi è proprio necessario. Se non siamo noi per primi ad amarci, perché dovrebbe farlo qualcun altro?

Ecco allora 8 consigli per imparare ad accettare noi stessi e volerci più bene.

1. Smettila di criticarti e accetta i tuoi errori

La critica distruttiva non serve a nulla: continuare a ripeterti che “non sei abbastanza bella/o, brava/o, ecc” non ti aiuterà di certo a costruire un bel rapporto con te stessa/o. Come scrivo in Tutta un’altra vita riprendendo un esercizio ideato da Michael Hall, sono tre le fasi di cui si compone il percorso verso l’autostima, cioè la stima incondizionata di noi stessi, quella che ci portiamo dietro dalla nascita solo per il fatto che esistiamo: accettazione, apprezzamento e ammirazione. Per cominciare dobbiamo imparare ad accettare i nostri errori. É un passo importante non solo per le situazioni esterne, ma anche e soprattutto per le parti di noi che non amiamo. Quando facciamo un errore o ci troviamo in una situazione di imbarazzo, dobbiamo pensare che noi non siamo i nostri errori o la nostra figuraccia, siamo molto di più. Un tale atteggiamento ci dona il giusto distacco, ci evita di sentire il dovere di difenderci, ci permette di apprendere dai nostri sbagli e quindi fa sì che possiamo rialzarci velocemente.

Ricorda un momento in cui hai accettato qualcosa, anche una cosa piccola e semplice, che cosa hai accettato che avresti potuto rifiutare? Quale cosa, piccola e semplice puoi accettare senza che ti piaccia o che tu la voglia in maniera particolare, ma a cui puoi dare il benvenuto? Una giornata piovosa, il traffico sulla strada, pagare i conti, pulire il bagno eccetera. Accedi a quello stato di semplice accettazione di ciò che è… Sentilo…
2. Apprezza ogni piccolo sforzo

Il secondo passo è iniziare a notare ed apprezzare ogni sforzo che facciamo, ogni tentativo, indipendentemente dal suo esito, proprio come apprezzeremmo un buon cibo o la compagnia degli amici. Questo ci aiuterà a gioire anche dei piccoli risultati e ci stimolerà a migliorarci. Purtroppo spesso siamo così concentrati su ciò che in noi non va che ci scordiamo di apprezzare le parti positive.

Ricorda ora un momento in cui hai provato apprezzamento: c’è qualcosa che apprezzi veramente? Qualcosa a cui puoi dare il benvenuto con entusiasmo nella tua vita? Un buon pasto, la compagnia degli amici, una bellissima giornata, una vacanza…Qualcosa magari che ti commuove mentre la apprezzi? L’amore delle persone vicino a te, un gesto speciale di affetto, la vista di un’opera d’arte…Senti l’apprezzamento.
3. Prova ammirazione per tutto ciò che ti circonda

L’energia vitale che è presente nella natura scorre anche in noi. La bellezza di un tramonto è la nostra stessa bellezza. La perfezione che governa i vari aspetti della natura, rende esemplari unici anche noi. Quella stessa intelligenza è dentro di noi, ognuno di noi, tanto che siamo in grado di creare la vita. Di quale altra prova abbiamo bisogno per riconoscere la nostra essenza ed onorarla? Quando osserviamo la perfezione di un essere umano appena nato, non possiamo non sentire la voglia di celebrare la vita, la stessa che è in noi. Forse è per questo che amiamo così tanto i bambini piccoli, perché è più facile riconoscere la bellezza in loro che in noi. Riuscite a riconoscere la bellezza che ci circonda? Un tramonto, una musica melodiosa, le manine di un bambino appena nato, il profumo del muschio fresco in un bosco dopo la pioggia, la vista della natura incontaminata, la presenza tangibile di Dio o dello Spirito qui sulla Terra…Senti questa sensazione di ammirazione e rispetto

Ora torna alla sensazione di accettazione: com’è lo sguardo dell’accettazione, che parole dici, che sensazioni? Fai ciò che ti serve per amplificare questo stato di accettazione fino al momento in cui lo senti sufficientemente forte. Quando è al massimo lancia la tua àncora, stringi il pugno o toccati una mano, fai ciò che ti serve per ancorare nel corpo questa sensazione di accettazione.
4. Cambia il modo in cui parli a te stessa

Come sostiene Louise Hay, madre del pensiero positivo, “I pensieri che formuliamo e le parole che pronunciamo creano le nostre esperienze. Quando il nostro modo di interpretare e pensare cambia, cambia la nostra realtà”. Osserva i tuoi pensieri senza giudicarli, assumi consapevolezza e rilascia i pensieri negativi, sostituendoli con pensieri positivi, funzionali e potenzianti.

Le affermazioni sono un ottimo modo per cambiare il nostro dialogo interiore rispetto a noi stessi al nostro corpo e alle nostre capacità agli altri alla vita, al mondo. Sono un modo per creare una meravigliosa relazione d’amore con noi stessi e con gli altri e fare diventare l’amore (nelle sue varianti di comprensione, compassione, pace, gioia, passione) l’emozione base della nostra vita. Se vuoi approfondire di più il tema delle affermazioni positive, ti consiglio il cd Parole che trasformano tutto basato sul lavoro di Louise Hay.
5. Respira consapevolmente

Il respiro consapevole ha effetti benefici sul piano fisico, emotivo e spirituale. Portando più ossigeno alle varie parti del corpo e del cervello, le vecchie memorie e i condizionamenti immagazzinati nelle cellule vengono rilasciati. Respira profondamente, chiudi gli occhi e libera ogni tensione accumulata. Ad ogni inspirazione immagina che chiarezza e purezza entrino insieme al respiro; ad ogni espirazione rilascia le tossine, le paure, le tensione e ripeti mentalmente: “Sono al sicuro, mi accetto completamente”. Il respiro è uno strumento facile e potente a tua disposizione. Prova questo esercizio ogni volta che ne senti l’esigenza: a casa, in ufficio, alla fermata del bus.
6. Lascia andare il passato

Il momento presente è l’unico che esiste: goditi ogni secondo della vita che ti è stata donata. Non rimuginare sul passato, su quello che è stato e che non può più essere cambiato. Perdona chi ti ha fatto del male, perdonati gli errori che hai commesso e guarda avanti.


7. Prenditi cura del tuo corpo

Il corpo è il tempio della tua anima, cerca di prendertene cura anche quando sei a casa. Cura la tua alimentazione, privilegia frutta e verdura ricche di vitamine e limita alcool e fumo. Fai esercizio fisico: trova un’attività che ti piace (camminare, correre, nuotare, andare in palestra, etc) e cerca di praticarla con costanza.
8. Divertiti

Prenditi cura del bambino che c’è in te, lascialo giocare, esci fuori e divertiti! Circondati delle persone che ti fanno stare bene e che ti fanno ridere. Condividere il tuo tempo e la tua energia con persone che sono una fonte di ispirazione per te aumenta la tua motivazione e la tua creatività.

Lucia Giovannini



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