Alì Pascià…un viaggio lungo 50 anni


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Salvatore e F sco Paolo Cascino1E’ infatti dal 1962, anno in cui Salvatore e Francesco Paolo Cascino (nella foto) crearono al Ristorante “La Botte” di Monreale (Palermo) la ricetta originale del Semifreddo alle mandorle con cioccolata calda, che… da Liverpool a Ragusa, da Lione a Mosca, fino a Dallas e Tokyo, passando per le navi da crociera…in un viaggio costante… questo dolce ha deliziato, negli anni, una infinità di golosi divenendo subito un dessert per tutte le stagioni.

I semifreddi fanno parte della cucina classica, ma fu F.sco Paolo con Salvatore Cascino a portare e inserire nei menu queste preparazioni in Sicilia, e presumibilmente nel meridione. Il primo semifreddo che realizzarono intorno alla metà degli anni ‘40, personalizzando la ricetta, fu al gusto di Caffè presso il famoso ristorante, dell’élite palermitana, Extrabar Olympia.

alì pascià 2Per la preparazione dell’Alì Pascià si variarono procedimenti e ingredienti e si aggiunse un tocco di sicilianità con le mandorle di Avola caramellate, versando poi sul semifreddo dell’ottima cioccolata calda.

I semifreddi, o parfait ghiacciati, si distinguono dai gelati per la differente lavorazione, perchè utilizzano panna al posto del latte, hanno una temperatura di conservazione e servizio più alta, una consistenza più fine e non vengono mantecati in gelatiera.

Il nome originario “Alì Pascià” è riferito al noto personaggio storico ed è ancora oggi utilizzato soltanto dai “Maestri Cascino”. Il termine prese spunto dall’originale decorazione realizzata sul semifreddo, alla sua prima presentazione in un banchetto in onore del Principe Paolo di Camporeale, ovvero un turbante da sultano, realizzato con il croccante di mandorle caramellate.

ali pasciaLa sua grande diffusione si deve alle molteplici esperienze lavorative nel mondo, di tutta la dinastia dei “Maestri Cascino”, nonché all’attività di insegnamento che F.sco Paolo e Salvatore Cascino svolsero per decenni, da metà degli anni 50 in poi, nelle cucine dell’Istituto Professionale Alberghiero di Stato di Palermo, allora l’unico del meridione, trasmettendo la loro ricetta agli allievi, alcuni dei quali oggi famosi Chef de Cuisine.

In alcuni Ristoranti questo parfait è oggi inserito permanentemente nei menu, in altri compare periodicamente, la sua presenza è frequente anche in ricorrenze ed eventi di classe, con una diffusione inarrestabile.

La ricetta nelle diverse versioni si trova su tanti siti internet, inserita nei ricettari di famosi macchinari tuttofare per appassionati di cucina, libri di cucina italiani ed esteri, perché riconosciuta patrimonio della cucina siciliana.

alì pascià 1 ridMalgrado le numerose varianti apportate negli anni da tanti chef, la ricetta originale resta sempre la più apprezzata, non mostrando affatto i segni del tempo.

Nell’ultimo decennio il semifreddo alle mandorle è stato anche inserito nei cataloghi di alcune industrie dolciarie.

Un motivo di orgoglio letterario deriva invece dal romanzo del grande Andrea Camilleri “La prima indagine di Montalbano” in cui l’amatissimo Commissario gusta un Semifreddo alle Mandorle, a ulteriore riprova di come questa ricetta dei “Maestri Cascino” sia entrata a far parte della Storia della Cucina Siciliana e… il viaggio continua.

La ricetta originale … oggi non viene più divulgata!

 

Maurizio Cascino

Docente e consulente di Ristorazione

 



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