L’importanza della colazione

Secondo una recente ricerca, pubblicata nel giornale medico Circulation, la colazione aiuterebbe a mantenere basse le probabilità di attacco cardiaco. Rinforzando l’importanza del primo pasto della giornata, il Circulation mostra come non facendo una buona colazione, si possano innescare fattori di rischio che potrebbero avere spiacevoli conseguenze. A confermarlo è Leah E. Cahill, dottoressa del Dipartimento di Nutrizione della Harvard School of Public Health: “Obesità, pressione sanguigna alta, alti tassi di colesterolo e diabete sono tutti fattori che portano a malattie cardiache gravi”. In uno studio durato ben 16 anni, si sono analizzate le risposte ad alcuni questionari sulle abitudini alimentari riguardanti gli uomini tra i 45 e gli 82 anni. In questo periodo circa 1.572 uomini erano stati vittima di attacco cardiaco. Secondo la ricerca, i malcapitati non facevano colazione regolarmente, aumentando così del 27% il rischio di malattie dell’apparato cardiovascolare. Anche altri fattori come le attività sedentarie, il poco esercizio, l’assunzione di bevande alcoliche e il fumo, meritano di essere considerati.  Questa ricerca getta luce sulle abitudini alimentari degli Italiani, che sembrano tuttavia essere più diligenti rispetto ad altre popolazioni. Secondo le statistiche dell’Istat aggiornate al 2012, in 20 anni il numero delle persone che fanno colazione è aumentato del 20%. Nonostante ciò, gli uomini che fanno colazione sono il 77% contro l’82% delle donne.  Se con il caldo il vostro appetito mattutino è un po’ pigro, basta concedersi un po’ più di tempo per fare una colazione equilibrata che vi dia la carica fino a pranzo. Al posto del solito caffè e cornetto, abbondate con frutta fresca, ricca di vitamine e fibre, accompagnate da uno yogurt. Via libera a caffè freddo, centrifughe e frullati freschi.

Jiranan Cucco