la biostimolazione previene l’invecchiamento cutaneo


Add to Flipboard Magazine.

Dal Congresso della Società Italiana di Medicina Estetica le linee guida per questo trattamento

biostimolazioneSi fa presto a dire ‘biostimolazione’ uno di quei termini un po’ vaghi che possono portare a identificare con questa definizione trattamenti di ogni tipo. Per fare chiarezza il Servizio Ambulatoriale di Medicina Estetica dell’Ospedale dell’Isola Tiberina di Roma ha realizzato uno studio clinico randomizzato per valutare le modalità d’uso di questo trattamento. Allo scopo è stato usato un nuovo prodotto iniettabile a base di acido ialuronico e di un complesso antiaging chiamato Skinko e Skinko-E, nati dall’esperienza di Ibsa.

Sono stati sottoposti a biostimolazione 25 soggetti sani tra i 30 e 65 anni seguiti da una valutazione dei parametri cutanei rilevati. La biostimolazione si è rivelata una buona strategia pee la prevenzione e la cura dell’invecchiamento cutaneo e per il riequilibrio dei vari componenti della cute. Stimola la produzione di acido ialuronico e di collagene e resttuisce così idratazione, elasticità e tono. Un approccio che non ha come obiettivo primario di ‘riempire’ le rughe esistenti, ma di dare alla pelle gli strumenti per ripararsi. In particolare è stato usato un approccio combinato tra bio-rigenerazione e sollevamento meccanico da parte dell’Hidrolift Action, una invenzione di Ibsa che ha messo insieme acido ialuronico naturale e modificato.

Altissima la risposta in termini di soddisfazione delle utenti. L’approccio alla bellezza è sempre più preventivo e ‘naturale’.



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati