Monaci e cultura scientifica tra ‘600 e ‘800


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VallombrosaFirenze – Le discipline scientifiche viste attraverso gli occhi dei monaci vallombrosiani e il rapporto di Galileo con i religiosi. Questo l’intento della mostra “I monaci e la cultura scientifica tra ‘600 e ‘800”, allestita nel museo dell’Abbazia di Vallombrosa a partire dal prossimo 21 giugno, che sarà presentata nel corso di una conferenza stampa domani, martedì 17 giugno, alle ore 12.00 (Sala Montanelli di Palazzo Panciatichi). L’esposizione intende far conoscere al pubblico la passione e l’interesse dimostrato dai monaci per tutto ciò che fa parte del Creato e che ha alimentato non solo lo studio della botanica ma anche discipline quali l’astronomia, l’ottica, la matematica, la geometria, la meccanica, l’idraulica, la meteorologia. All’interno della mostra è presente anche una sezione dedicata a Galileo con l’esposizione, per la prima volta, di un importante documento manoscritto dell’Abate Diego De’ Franchi nel quale si fa menzione del giovane filosofo tra i novizi dell’Abbazia di Vallombrosa.

La mostra è organizzata dal Comune di Reggello in collaborazione con l’Abbazia di Vallombrosa, Museo Masaccio di Arte Sacra, Sistema Museale Chianti Valdarno



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