Lontano dal frastuono dell’Amore


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Francois_JullienCi sono persone, anche accoppiate o sposate, che non sono mai entrate in intimità. Hanno vissuto per anni l’uno accanto all’altro ma non tra di loro, l’altro è diventato un essere familiare ma non intimo. Dell’altro sanno tutto, atteggiamenti, gesti, collere e irritazioni, e non possono neanche farne a meno, tanto ci sono abituati. Ma ciascuno è rimasto dalla sua parte: non si sono mai incontrati.

Al percorso discreto dell’intimità, così diverso da quello rumoroso dell’amore, rivolge qui la sua attenzione François Jullien, mobilitando Omero e Sant’Agostino ma anche Stendhal e Simenon per dare forza alla sua posizione. Mentre l’amore, con le sue dichiarazioni e le sue furie, rischia continuamente l’impostura, l’intimità è lo spazio della nostra autenticità e permette di costruire un “noi” perenne: il più profondo di noi stessi non si rivela che grazie a una relazione, a un uscire da sé.

François Jullien, fi losofo e sinologo, insegna all’Université Paris 7-Denis Diderot. Nella collana Minima sono stati pubblicati Elogio dell’insapore (1999), Nutrire la vita (2006)
e Le trasformazioni silenziose (2010).

 

FRANÇOIS JULLIEN

SULL’INTIMITÀ

Lontano dal frastuono dell’Amore

 

 



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