“Pollo in umido della festa” alla trevigiana e molte altre golosità


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radicchio

 

 

 

 

 

Oggi siamo nella meravigliosa terra Trevigiana, dove la  combinazione di straordinari paesaggi, bellezze naturali, arte, storia, ospitalità e buona tavola, fanno innamorare i visitatori.  A proposito di buona tavola ci fermiamo a Dosson di Casier in un ristorantino eccellente, all’Osteria Alla Pasina,  ricavato in un antico cascinale Veneto dell’800,  nella zona DOC del famoso radicchio Rosso di Treviso.

10714492_749809958407721_5529118592795901389_oUn ingrediente che non manca mai nella cucina dell’Osteria Alla Pasina è il radicchio ovviamente, la vera eccellenza della zona ma lo chef Giancarlo Pasin, un professionista indubbiamente di un certo spessore, propone agli ospiti delle vere esplosioni di sapori salati e dolci, di spezie, di burro di malga, di fagioli borlotti tipici della zona, del vero pollo ruspante e di altre prelibatezze tutte venete.  Consigliamo come antipasto,  di assaggiare il trittico composto da tre tipi di affettato di carni arrostite.

 

DSC00691Per poi proseguire con le caramelle di pasta fresca con ripieno alla zucca, amaretti, cannella e tuffati nel burro fuso di malga, sono una vera esplosione di curiosità al palato, infatti non potrete fare a meno di chiedere allo chef il motivo di tanta piacevolezza di sapore.  E ancora un’anatra arrosto cotta perfettamente , succosa al palato e saporita, accompagnata con un pinzimonio di sedani croccanti conditi in olio d’oliva evo. Chiedete al personale dell’eccellente prosecco extra dry – Agostinetto – Valdobbiadene, grado alcolico 11,5(www.agostinetto.com). E’ un vino da tutto pasto, che stupendamente si accompagna ai piatti serviti in questo olimpo del gusto. Ovviamente è disponibile una cantina di vini di tutto rispetto, che non può non soddisfare anche i più esigenti cultori della nobile bevanda.

DSC00696Da segnalare anche l’antipasto di pesce, composto da moscardini (piccoli polipetti) in salsa di pomodoro su una base di riso allo zafferano. Ottima la pasta e fagioli della nonna, cremosa al punto giusto con pasta fresca spezzata e un filo d’olio evo, versata su un letto di  croccanti steli di radicchio trevigiano. Che dire delle costine d’agnello con patate, saporite all’ennesima potenza. La carne è morbidissima, ben cotta e sapida al punto giusto.  Assolutamente da assaggiare è un piatto storico del territorio,  “pollo in umido della festa” alla trevigiana. Lo chef ci ha raccontato che si tratta di una pietanza antica, che si usava cucinare nelle feste, quando la famiglia era tutta riunita a tavola. I dessert offerti sono  vere chicche per i golosi. La torta al radicchio o le mattonelle di semifreddo alla pasta di mandorle con una fonduta di cioccolato fondente, sono due validi esempi. Insomma una degustazione degna di nota, tra sorrisi e gentilezza.  Piatti tradizionali preparati con la giusta creatività e modernità, in un ambiente caldo, luminoso e accogliente. Da tuffarsi nell’avventura senza paure e dubbi di sorta. Dalla Pasina non si va via scontenti, ve lo garantisco.

Valter Stabile

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