Guida Slow Wine: il Soave è una “chiocciola” che corre lontano


Add to Flipboard Magazine.

Castelcerino

E’ una “lentezza” che porta lontano quella che caratterizza la denominazione del Soave. Ed ad accorgersene è la Guida Slow Wine 2016 edita da Slow Food che quest’anno è stata particolarmente generosa coi produttori dell’Est Veronese.

I premi e le segnalazioni di questa pubblicazione sono molto significativi perché il sistema di valutazione della guida tende a premiare l’azienda più che la singola bottiglia.

Sono ben 15 i produttori del Soave che hanno ottenuto “chiocciole” e  riconoscimenti all’interno della guida che verrà ufficialmente presentata il 24 ottobre a Montecatini Terme.

Ecco di seguito i produttori che all’interno della Guida Slow Wine hanno ottenuto:

 La Chiocciola, è il riconoscimento più importante; premia le aziende che si distinguono per storia, aderenza al territorio e qualità assoluta. Quest’anno è stato assegnato a:

Prà Graziano

Pieropan Leonildo

 

Le bottiglie, premia le aziende che si distinguono per un’altissima qualità della gamma produttiva:

I Campi – Flavio Prà

Cà Rugate
Az. Agr. Gini
Suavia

 

Le monete, premia le aziende che propongono un prodotto dall’ottimo rapporto qualità-prezzo:

Marco Mosconi
Corte Adami
Monte Tondo

 

Vini quotidiani, ottimo rapporto qualità-prezzo entro i 10€:

Soave Doc “Fontego” 2014 – La Cappuccina
Soave Doc “Vigna della Corte” 2013 – Corte Adami
Soave Colli Scaligeri “Castelcerino” 2013 18 mesi sui lieviti – Filippi
Soave Classico 2014 – Leonildo Pieropan

 

Grandi Vini, vini dall’eccezionale qualità organolettica:

Soave Classico “Casette Foscarin” 2013 – Monte Tondo

Soave Classico “Monte Carbonare” 2013 – Suavia

 

Vini Slow, vini che si distinguono per assoluta qualità, espressione del territorio e originalità:

Soave Classico “Straforte” 2013 – Graziano Prà

 

5 Responses to Guida Slow Wine: il Soave è una “chiocciola” che corre lontano



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati