Tra Iris, leggende e charme


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C’è un luogo vicino Firenze, sulle sponde del fiume Arno, dove il tempo sembra essersi fermato e passeggiando tra gli iris lo spirito sembra rallegrarsi e ispirarsi, è Villa La Massa.

la massa

 

Costruita nel 1525 come residenza estiva di Santi Landini, famoso editore dell’Aristocrazia Fiorentina, restò della famiglia fino al 1788, quando venne venduta al Cardinale Giovanni Rinuccini.
Bisognerà attendere il 1998 quando Villa d’Este acquista Villa La Massa per riportare la Villa all’antico fascino aristocratico.

Oggi Villa La Massa è un hotel de charme, circondato da un parco di 9 ettari. Ogni sentiero conduce al fiume Arno e da ogni dove ci si perde ad ammirare gli splendidi panorami delle colline del Chianti. Il giardino realizzato su progetto dell’architetto paesaggista Maria Chiara Pozzana vanta, tra le altre varietà botaniche, una meravigliosa collezione di Iris delle quali si può ammirare la fioritura continua da inizio primavera a fine autunno.

IrisL’Iris è un fiore coloratissimo che appartiene alla famiglia delle Iridacee e racchiude circa duecento specie differenti. Il termine Iris deriva dal greco e significa arcobaleno.
Nella mitologia greca la divinità Iride, messaggera degli dei, si serviva dell’arcobaleno per recapitare i messaggi divini ai mortali. La comparsa dell’arcobaleno annunciava la sua discesa tra gli uomini.

Chi conosce e ama i fiori sa però che è difficile trattenere la loro discrezione in una sola narrazione perché i racconti si succedono negli anni, nei secoli, racchiudendo storie che altrimenti sarebbero andate perse. In tutti i racconti il fil rouge è la bellezza del fiore che portò Luigi VII di Francia (1120-1180) a sceglierlo come emblema della Francia o il faraone Thutmosis a portarlo in Egitto. Andando in Oriente sembra che l’antica popolazione Ainu, gli aborigeni del Giappone, stanziati nella parte a nord dell’isola di Hokkaido, utilizzassero una particolare varietà di Iris nella costruzione di trappole per catturare i salmoni mentre risalivano i fiumi.

iris__2_In una leggenda toscana, infine, Iride era una bellissima donna fiorentina di cui si era perdutamente innamorato un pittore. Lei gli promise che lo avrebbe sposato se lui fosse riuscito a dipingere un fiore così reale da far posare su di esso una farfalla. Il pittore dipinse un fiore talmente bello che non solo la farfalla gli si posò sopra, ma prese vita. In omaggio all’amata il fiore fu chiamato Iris. Oggi sullo stemma della città di Firenze troviamo il Giglio Fiorentino, una varietà di Iris.

Se tanti sono i racconti e tanti i significati che si attribuiscono al fiore a seconda del suo colore, quel che è certo è che regalare un iris è di buon auspicio!

Prendetevi il tempo di visitare un Grande Giardino Italiano passeggiando tra i meravigliosi Iris!

 

INFORMAZIONI
Villa La Massa
Via della Massa, 24
50012 Candeli – Firenze

Tel. +39 055 62611

APERTURA
Dal 5 Aprile al 1 Novembre: 10.30 – 11.30 / 14.30 – 16.30 previo appuntamento con l’Hotel

COSTI
Per i visitatori di Grandi Giardini Italiani € 20,00. Il biglietto include la visita libera ai giardini e tè a Villa La Massa (caffè, tè, succhi di frutta e friandises)

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