Inaugurazione del Museum Voorlinden


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Olanda –  L’11 settembre 2016 inaugura il nuovo Museum Voorlinden in presenza del re William Alexander nella cittadina olandese di Wassenaar, città di residenza del Re poco distante da L’Aia. Il museo custodisce una collezione permanente di arte moderna e contemporanea, raccolta negli ultimi 50 anni dal suo fondatore, Joop van Caldenborgh. Oltre all’alternarsi delle opere della sua collezione, il museo ospiterà mostre temporanee.

Con l’apertura di questo nuovo museo, Joop van Caldenborgh ha realizzato il suo sogno.  Fondatore del gruppo chimico Caldic e nominato nel 2012 come uomo più influente nel mondo dell’arte olandese, è stato fin da giovane un appassionato collezionista d’arte. La sua vastissima collezione di arte moderna e contemporanea, composta da dipinti, collage, installazioni, sculture e fotografie, è conosciuta come “Caldic Collection”.

Tra le opere della collezione permanente troviamo ad esempio l’illusionistica Swimming Pool dell’artista argentino Leandro Erlich (1973), l’iper-realistica Couple under an Umbrella di Ron Mueck (1958), Skyspace di James Turrell (1943), un’affascinante scultura in vetro realizzata da Roni Horn (1955) e alcuni capolavori di Maurizio Cattelan (1960).

Per dare maggiore risalto alle opere ciascuna di esse è esposta in una sua galleria.

 

L’edificio

Il museo si trova all’interno di una grande tenuta di 40 ettari, ai margini di un bosco, e l’edifico moderno che lo ospita è stato progettato dallo studio Kraaijvanger di Rotterdam.

L’idea di van Caldenborgh è stata proprio quella di non scegliere un archi-star per la realizzazione del progetto perché secondo lui l’arte viene sempre prima!

Lo studio Kraaijvanger ha infatti realizzato un edificio dove ogni aspetto è pensato a servizio dell’arte, un edificio di haute-couture architettonica realizzato su misura.

La facciata dell’edificio moderno alterna pietre color sabbia a vetro trasparente, il quale rende possibile una connessione tra l’interno e l’esterno, in modo che la natura che circonda il museo sia visibile anche nello spazio espositivo.

Un elegante colonnato di acciaio circonda il perimetro e sostiene il tetto ingegnosamente costruito; le dimensioni e le proporzioni sono quelle di un campo da calcio e di un tempio greco. Nonostante l’aspetto moderno, l’edificio contiene diversi riferimenti ad elementi classici, come il portico all’ingresso, le sei colonne sul lato corto e una generale simmetria e proporzione.

L’interno è diviso in tre sezioni generali, a seconda del programma del museo: presentazioni di collezioni, mostre temporanee e opere permanenti. Il museo è composto da 20 gallerie dagli alti soffitti e con luce naturale, spazi dedicati alle presentazioni video e ai lavori su carta, un auditorium, una biblioteca, spazi educativi e il museum shop.

 

Mostra inaugurale dedicata a Ellsworth Kelly

La mostra di apertura del Museum Voorlinden, “Bloemlezing” (Anthology) è dedicata al pittore Ellsworth Kelly (1923-2015), il cui dipinto Blue Ripe fu una delle prime opere acquisite da Joop van Caldenborgh.

La preparazione della mostra era già in pieno svolgimento lo scorso inverno quando Kelly venne a mancare e oggi più che mai rappresenta un omaggio a questo grande artista.

Il curatore ospite Rudi Fuchs ha selezionato attentamente circa 30 dipinti e una serie di opere su carta. La mostra, la prima in Olanda dedicata all’artista dopo il 1979, è stata realizzata in stretta collaborazione con l’Ellsworth Kelly Studio di Spencertown (USA), il cui team si è occupato dell’installazione delle opere al Voorlinden.

 

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