Le storie e i giardini di Villa Parravicini Revel


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Como – Intorno alla metà del ‘700 è documentata la presenza della famiglia Della Torre proveniente da Rezzonico.
Il Cav. Aurelio Rezzonico muore nel 1816 lasciando al figlio Alessandro, minorenne, un’eredità oberata da debiti e ipoteche. La duchessa Maria Visconti di Modrone è la successiva proprietaria.
Ai primi del Novecento la facciata viene arricchita con l’aggiunta di cornici decorative alle finestre dal divenuto proprietario il conte Genova Thaon di Revel.
Genova fu insignito da parecchie onorificenze italiane e straniere fra cui il Collare dell’Annunziata e la Legion d’Onore.
Genova si sposò con Camilla Castelbarco Albani e ebbe 5 figli: Sabina, Ottavia, Carla, Antonio e Umberto. Alla sua morte, lasciò questa villa alla figlia Ottavia, non sposata la quale andò a vivere con la sorella Sabina sposata Emiliano Parravicini di Parravicino.
La villa era utilizzata come residenza estiva fino al 1927. Sabina ebbe 3 figli, Camilla (1896), Maria Genova (detta Poppi) (1897) e Antonio (1899). Genova morì il 3 settembre 1910 in questa villa. Camilla si sposò nel 1917 col Capitano di Corvetta della Marina dello Zar Sasha Sossnovsky e nel 1927 si stabilirono definitivamente a Como.

La villa è sviluppata su due piani, sovrastati da un timpano e vi si accede attraverso una corte aperta verso un’esedra, posta sulla via Museo Giovio, che consentiva il “giro delle carrozze”.
Il giardino verso il lago, ridotto negli anni Cinquanta per dar posto alla pedonale per villa Olmo, si compone di aiuole informali a prato, ornate con stagionali, con quinte laterali in esemplari sempreverdi foggiati.
Un glicine riveste la cancellata, parzialmente inglobata dal tronco di un grande Tiglio.
Una Magnolia, un tempo all’interno del perimetro del Parco, giace ancora ad ombreggiare la zona di sosta della pedonale in corrispondenza dell’ingresso della darsena.

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