Ninja e Samurai, magia ed estetica


Add to Flipboard Magazine.

Fino al 2 Aprile 2018, al Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11  a Torino, si tiene la mostra Ninja e Samurai, magia ed estetica , con circa 200 opere, databili tra il XVI e XX secolo, provenienti da collezioni private mai esposte al pubblico, si addentra nella storia dei guerrieri giapponesi più conosciuti, i samurai, e nel mistero che circonda la figura dei leggendari guerrieri ombra, i ninja.

Armi, strumenti e armature non saranno i soli protagonisti della mostra, verranno esposte anche opere d’arte legate ai guerrieri giapponesi: documenti strategici e tecnici d’epoca, opere calligrafiche, una coppia di grandi paraventistrumenti legati alla cerimonia del tèmaschere e ornamenti teatrali. A corredo e complemento anche xilografie dei maestri Utagawa Kuniyoshi, Utagawa Kunisada Toyokuni III e Katsushika Hokusai.

Tra i tanti pregevoli oggetti in mostra, spiccano per rarità e bellezza un’armatura del periodo Edo appena restaurata, un corredo guerresco da viaggio e una lama da combattimento forgiata nel 1540.

Per la prima volta in Europa si potrà apprezzare un’esposizione dedicata al repertorio di armi dei ninja così completa per quantità e varietà.

I guerrieri-ombra con la propria creatività hanno saputo realizzare strumenti da celarsi nelle vesti, armi che tutti hanno visto in Agente 007 – Si vive solo due volte, dove James Bond studia combattimento in una scuola ninja, e altre che ancora oggi potremmo vedere in film di spionaggio, come il sonaglio shakujo con lama nascosta, che da strumento rituale del buddhismo esoterico diventa oggetto di difesa e attacco, o la lampada con giroscopio che illumina il cammino e che lascia che il ninja scompaia avvolto dalle tenebre una volta appoggiata al terreno.

 



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati