Botanica: viaggio nell’universo vegetale


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Le diamo per scontate, quasi relegate a complemento di bellezza dell’ambiente. Si muovono solo spinte dal vento, crescono lentamente, fanno da sfondo alle nostre esistenze frenetiche, sembrano osservarci con sufficienza, e bene fanno perché le piante sono le vere padrone della Terra e sono presenti da molto prima di noi. E’ solo di recente e grazie a Stefano Mancuso che si applicano anche alle piante concetti come comunicazione, comportamento e addirittura intelligenza se non vere e proprie strategie.

Allora facciamo chiarezza: i 90% degli esseri viventi sul pianeta sono vegetali, gli animali una minoranza risicata, noi esseri umani una quantità trascurabile nonostante ci riempiamo la bocca di essere sei miliardi di individui. Rispetto alle piante, una bazzecola. Ma c’è di più perché senza piante la vita sarebbe impossibile, esse sono il tramite tra l’energia del sole e la terra grazie alla fotosintesi: acqua, luce e anidride carbonica si trasformano in zuccheri e ossigeno. Strabiliante no?

E che dire poi della loro longevità indicata dagli anelli della corteccia? Centinaia di anni ad osservare la storia umana, anzi migliaia visto che il Pinus longaeva può raggiungere i 5mila anni e un abete rosso scoperto in Svezia nel 2008 ne conta almeno 9550. E così lo scienziato commenta che :se vivessimo sino a 10mila anni anche noi prenderemmo le cose con più calma, sino a sembrare immobili’. Sembrare appunto anche perché quello che noi vediamo. Fusto fiori e foglie sono solo una minuscola parte della pianta, forse la più bella ma non la più grande e importante perché il vero miracolo della vita vegetale avviene nascosta alla nostra vista, sotto terra, dove le radici non solo rappresentano l’80% della pianta ma si estendono per decine se non centinaia di chilometri e stabiliscono relazioni con altre pianti, competizioni, guerre e strategie.

Se la storia sin qui narrata vi ha affascinato non potete che leggere il piccolo ma ricchissimo libro

 

Info

Stefano Mancuso

Botanica

Aboca edizioni

2018



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