ROMA – Mentre fuori la neve e il ghiaccio rendono la città quasi surreale, all’Enoteca Ferrara, tempio capitolino del buon bere e del buon mangiare, è servito il calore di una cucina che ritrova il gusto genuino dei prodotti di stagione. Carciofi alla giudia, parmigiana di cardi, polenta bramata della Valtellina e poi ceci, melagrana, puntarelle, castagne e ogni altra prelibatezza che la terra dona nella sua stagione più fredda, tutti preparati secondo antiche ricette regionali che attraversano lo Stivale da Nord a Sud. Un menù insomma quello proposto dall’Enoteca Ferrara per questo freddo inverno, da far leccare i baffi anche ai palati più raffinati e golosi, con antipasti che spaziano dal Grand Plateau di Ostriche alle Puntarelle con le mele, il capitone in tempura e il fiore di zucca, dal Cous Cous alla trapanese con filetti di gallinella, pomodorini del Piennolo e basilico alla Vellutata di pomodori barzotti con mazzancolle, calamari e ortaggi. E questo solo per fare qualche esempio. Per i primi piatti la selezione si fa ardua con la necessità di scegliere tra primi di carne e pesce che si contendono il primato del primo piatto più gradito dagli ospiti dell’enoteca: Tortelli di cotechino con la sfoglia alle castagne in brodo di gallina bianca e scaglie di pecorino, Ziti con sugo del brasato di carne di vitello e cipolla, Spaghetti (quelli del pacco giallo) salati dalla colatura e rotolati nella crosta di pane e sughetto di maruzze da versare, Risotto al nero con le code di scampi marinati. Altro ancora è presente in menù, ma la sorpresa della scoperta vale la cena.
Qualche anticipazione poi anche sui secondi, appena per risvegliare l’appetito: Maialino cotto al forno a bassa temperatura con carciofo “alla giudìa”, Piccione e quagliette alla diavola con zucca agrodolce, Filetti di triglia e peperoni rossi avvolti nel lardo e scarola ‘mbuttunata, Merluzzo d’alto mare scottato sulla pelle con purea tiepida di fagioli e blini di grano saraceno con creme fraiche e filetti di peperoni. Carne e pesce, a scelta, per accontentare come sempre tutti i gusti. I prezzi ovviamente variano in base al piatto, ma in generale gli antipasti vanno dai 15 ai 18 euro, i primi piatti da 23 a 26 euro e i secondi da 24 a 27 euro. Prodotti solo di stagione e solo di altissima qualità – secondo la miglior tradizione dell’enoteca – e ricette tradizionali dell’Italia tutta, rivisitati con un pizzico di ricercatezza e creatività fanno dunque del menu invernale dell’Enoteca Ferrara un’occasione da cogliere al volo per poter apprezzare solo il meglio che l’inverno sa donare alla cucina italiana.