Tutte belle per Natale: sempre più richieste di trattamenti estetici last minute


Add to Flipboard Magazine.

Anche il Natale 2012 si conferma momento dove viene posta grande attenzione al tema della bellezza. Sempre più donne scelgono questo periodo per farsi un regalo speciale: un piccolo trattamento per togliersi qualche anno dal viso, ma anche per essere al meglio durante le feste. «Natale è un momento particolare dove le richieste per interventi antiaging vedono sempre un incremento», spiega Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano, socio di Aicpe e Sicpre. Il trend intrapreso da qualche anno viene confermato: «Sempre meno chirurgia e sempre più medicina estetica», afferma Gilardino. Una tendenza dettata dalle maggiori difficoltà economiche, ma anche da una persistente diffidenza nell’affrontare un intervento chirurgico. «In compenso, la medicina estetica offre soluzioni sempre più evolute, con sempre minori tempi di recupero. Così, anche avendo a disposizione solo tre settimane è possibile ottenere dei risultati significativi ed arrivare al periodo delle feste in piena forma».
L’attenzione si concentra principalmente sul viso. «Le maggiori richieste interessano le rughe di espressione, quelle della fronte e attorno agli occhi, ma anche la zona delle labbra», prosegue il chirurgo. «Le risposte però si diversificano, dipende dall’età. Trentenni e quarantenni sono orientate verso trattamenti più soft per restituire luminosità al volto e magari attenuare quelle piccole rughe di espressione che si sono formate. La biorivitalizzazione è un mantenimento di bellezza: garantisce elasticità alla pelle del viso, favorendo il ringiovanimento. L’effetto che si ha è quello di un rassodamento dell’epidermide così che la pelle si presenta più luminosa, idratata e ringiovanita con una diminuzione delle rughe», precisa Gilardino. Il trattamento non necessita di particolari precauzioni. «Si tratta di effettuare delle microiniezioni nelle zone interessate con acido ialuronico o sostanze omeopatiche, anche se, in quest’ultimo caso, il trattamento richiede più tempo e più sedute». Consigliato è anche il peeling che «accelera il fisiologico rinnovamento dell’epidermide favorendo l’esfoliazione dei suoi strati», continua Gilardino. «Attraverso l’applicazione di un agente chimico, il derma della pelle viene stimolato a rigenerarsi ed aumenta la produzione di collagene. Si verifica così un vero e proprio rinnovamento: l’epidermide vecchia è sostituita con una nuova più luminosa, più omogenea e più fresca. Si attenuano anche le sottili rugosità».
Per le donne over 50, l’attenzione è per il “soft restoration” una tecnica recente che combina i tradizionali filler con delle innovative microcannule flessibili. «Permette invece di fare poche iniezioni, funzionali a introdurre sottopelle delle cannule che vengono poi direzionate nelle zone desiderate. Il fastidio durante il trattamento è minimo, e ridotti sono anche il gonfiore e i lividi che solitamente compaiono dopo un intervento “classico”. L’effetto è immediato, e può essere paragonato a quello di un lifting, non chirurgico però». In caso di rughe più profonde, ci sono i trattamenti con il laser o i peeling che agiscono in profondità. «Ogni trattamento è specifico alle esigenze della paziente e al tipo di risultato che si vuole ottenere», precisa Gilardino.
Richieste ci sono anche per trattamenti più classici come quelli con il botulino «che permettono di intervenire in modo più puntuale per esempio nella zona del contorno occhi», oppure con l’acido ialuronico. Conclude il medico: «I nuovi filler non solo eliminano il cosiddetto “codice a barre” che con il tempo si forma intorno alle labbra, ma restituiscono alla bocca volume e lucidità».



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati