Fari di Sicilia. Un percorso di emozioni e storia


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fari sicilia primaRiprendiamo la nostra rubrica sui fari d’Italia e ripartiamo dalla meravigliosa terra di Sicilia dove la natura ha saputo essere generosa creando luoghi straordinari.  Nei promontori più belli, a picco sul mare, troviamo le torri di luce che l’uomo ha costruito sapientemente per dare  indispensabili segnalazioni alle imbarcazioni che solcano le acque nel buio della notte.  Fu Vittorio Emanuele II a istituire la “Reale Commissione dei Porti, Spiagge e Fari” il 12 Maggio 1868. E’ questo il primo documento ufficiale riguardante la regolamentazione del segnalamento marittimo italiano e uno dei primi atti compiuti all’indomani dell’unità nazionale. Nel 1885 viene istituita la prima legge in materia di Fari e Segnalamenti marittimi, la n. 3095 del 2 aprile, con la quale viene redatto il “Programma organico dei fari nazionale” affidato al Consiglio Superiore del Ministero dei Lavori Pubblici. Con il decreto 568 del 17 luglio 1910 si dispose così il passaggio del Servizio Fari e Segnalamenti Marittimi dal Ministero dei Lavori Pubblici al Ministero della Marina, lasciando all’amministrazione dei Lavori Pubblici, oggi Ministero delle Infrastrutture, soltanto la costruzione e le riparazioni LAMPIONE PRIMAstraordinarie dei fari.

Ed è proprio da un meraviglioso servizio della Marina Militare che vogliamo ripartire con la nostra rubrica. Si tratta di un video prodotto dal Comando Zona Fari di Messina quando organizzò una mostra dal titolo “Fari e Guardiani – Sala Storica dei Fari e dei Segnalamenti della Sicilia e della Calabria” allestendo ben 5 sale del castello medievale di Spadafora. Grazie alla Marina Militare siamo riusciti a recuperare pezzi di storia scritti tra cielo e mare.



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