Prova costume? Sei milioni di italiani sono obesi
Cattive notizie in questa estate. Sono sei milioni gli italiani che soffrono di obesità. Non aver superato la prova costume è sicuramente l’aspetto meno importante di questo rischioso panorama che prospetta una infinità di malattie cardiovascolari e diabete.
In Italia – stiamo parlando di pazienti con un eccesso di 40/50 kg di peso – i vantaggi legati agli interventi di chirurgia bariatrica che impiega tecniche salvavita in grado di riportare il peso nella norma e di migliorare la qualità di vita, sono poco conosciuti.
A questa mancanza ha posto rimedio la Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie metaboliche con una guida dal titolo ‘ Obesita’, come liberarsene e vivere meglio’, di semplice lettura, in cui vengono descritti gli interventi e spiegati i benefici. Infatti, l’aspettativa di vita di un obeso è di dieci anni in meno rispetto a quella di un coetaneo con peso normale.
I casi di grave sovrappeso possono dunque essere risolti dalla chirurgia bariatrica che deve essere sempre accompagnata dalla collaborazione del paziente con una corretta condotta di vita, a partire dall’alimentazione. A determinare la condizione di obesità sono fattori genetici, endocrini e metabolici ma ciò che determina lo squilibrio è senza dubbio l’eccessiva introduzione di cibo altamente energetico unitamente ad una carenza di attività fisica.
Negli Stati Uniti il problema viene affrontato anche con iniziative ad alto impatto emotivo e mediatico, a cominciare dalla first Lady Michelle Obama, che si è messa in gioco in prima persona, rivolgendosi ai bambini con il programma MY PLATE, una campagna mirata a far capire, anche da un punto di vista visivo, qual e’ la giusta proporzione fra frutta, verdura, cereali, proteine e latticini da consumare quotidianamente. Anche il sindaco di New York Michael Bloomberg, per combattere l’ obesita’, ha emanato un provvedimento contro la vendita di bibite gassate e ipercaloriche commercializzati in contenitori di dimensioni eccessive, con l’ obiettivo di incentivare i cittadini a consumarne dosi ridotte. Il provvedimento ha scatenato le obiezioni dei produttori che si sono rivolti alla Corte Suprema ottenendone, però, la cancellazione provvisoria. Potere delle bollicine…
Lavinia Macchiarini
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