Stella di natale, se lacerata può essere nociva


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stella di NataleLa stella di Natale (Euforbia pulcherrima) può essere nociva. Le foglie e il fusto della pianta se lacerate,  contengono  sostanze ad azione nociva, sia per contatto che per ingestione. Il lattice, proveniente dalla lacerazione delle foglie o dal taglio del fusto, a contatto con l’epidermide può provocare eritema, prurito, bruciore della congiuntiva e della mucosa orale e faringea; se ingerito da’ luogo a nausea, vomito, diarrea e perdita di coscienza. E’ proprio la colorazione rossa delle foglie a sollecitare l’attenzione dei bambini e costituire un pericolo: rompere le foglie e metterle in bocca e’ un tutt’uno che può avere gravi conseguenze. Anche gli animali domestici possono essere attratti dalla Stella di Natale e mordere sia le foglie che il fusto, con relative conseguenze. L’Euphorbia pulcherrima ha avuto un notevole successo come pianta natalizia: il colore rosso delle foglie (esistono varieta’ rosa o bianche) da’ un tono di vivacità, di allegria e di luminosità alle nostre case, ricorda climi più caldi e vegetazioni lussureggianti (e’ originaria dell’America centrale), ha una combinazione di colori indovinata (rosso, verde e giallo). Insomma in casa ci sta proprio bene, meglio se posta in alto su un mobile per evitare spiacevoli incidenti.

D’altronde anche una comunissima pianta, molto diffusa nel nostro Paese, qual è l’oleandro, è nociva per ingestione.

 

Fonte: Aduc

 



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