Le eccellenze del Piemonte in tour


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caciUn giorno, per caso a zonzo per Como, scopro il Mercatino Regionale Piemontese.  La curiosità tipica del buongustaio mi spinge ad avvicinarmi alle pagode espositive e scopro un mondo antico straordinario, sapori di un tempo a cui l’Italia non deve rinunciare. Davanti ai sapori dei salumi e dei formaggi fatti con le ricette autentiche e con materie prime esclusivamente locali, dai profumi del tartufo gelosamente custodito in una teca, e dai vini prodotti con maestria ma con assoluta genuinità, non mi rimaneva che intrattenere i produttori facendomi raccontare la loro storia. Che fascino! tartufi

Che meraviglia scoprire che il formaggio si fa ancora con il latte di produzione propria, un latte prodotto da animali liberi al pascolo, e con un ciclo di stagionatura che pare uscito da una fiaba. In quelle pagode, inebriata da quelle primizie che pochi conoscono, mi sono ripromessa di organizzare una rubrica dedicata a un patrimonio che non può morire. Questi sapori, questi profumi che fanno parte della storia dell’Italia, non possono essere soppressi in nome dell’industrializzazione e della chimica.  Questo patrimonio esiste ancora grazie a persone che hanno scelto un percorso difficile, capaci di resistere a politiche devastanti, in assenza totale di aiuti, che credono nella terra e negli insegnamenti tramandati, che lavorano con amore e con “onore”, gente che trova soddisfazione dalla meraviglia che suscitano i loro prodotti.

IMG_7307Alessandro Olivetti della “Cà di Tulin” afferma Ho fatto un passo indietro -ritornare al lavoro di un tempo- per farne uno avanti che arricchisce noi e le persone con cui condividiamo il nostro vino.“  Altri invece come Moretti, dei Poderi Moretti, non ha mai voluto allontanarsi dalle proprie vigne e con orgoglio versa il suo Nebbiolo d’Alba, o il Barbera d’Alba, e aspetta con gli occhi di un bambino, un commento che non tarda ad arrivare “ Caspita che nettare!”.

 

IMG_7247E poi vogliamo parlare della gastronomia sottovetro? Dalla bagna caoda al bagnetto verde, dal pesto piemontese allo scalogno in agrodolce, dalle confetture per i formaggi come la zuccamela e zenzero alla mostarda cipolla e zenzero, di produzione biologica, li possiamo assaggiare ad esempio al Molino del Conte a Villamiroglio.

I prossimi appuntamenti con queste delizie saranno a Lissone (MB)  il 14-15 dicembre  in Piazza Libertà e il 23 – 24 dicembre a Cremona in C.so Garibaldi.

Espositori



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