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La giungla dei deodoranti

La giungla dei deodoranti
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DEODORANTIE’ arrivato il caldo e con esso il sudore. Vedere una macchia di sudore sulle camice in corrispondenza delle ascelle non è certo il massimo dell’estetica. Di sudore ne produciamo circa mezzo litro al giorno e purtroppo al sudore si abbina il cattivo odore. Non e’ il sudore in sé che puzza ma i prodotti di eliminazione dei batteri (7 milioni per centimetro quadrato!). I batteri utilizzano il sudore per le proprie necessità nutrizionali e, come prodotti di risulta, eliminano maleodoranti acidi grassi liberi. Che fare? Oltre alla pulizia accurata della zona si possono utilizzare i deodoranti che limitano l’odioso fenomeno. Vediamo, anche, di capirne la composizione e la funzione.

* Prodotti ad azione antienzimatica batterica: a base di trietil citrato; bloccano l’attività’ degli enzimi utilizzati dai batteri per scomporre il sudore. Consigliabile.

* Battericidi e batteriostatici: sono il triclosan; l’octoxyglycerin e il farnesol o il fenossietanolo e il farnesol in dosi minori. Impediscono o limitano la crescita batterica. Possono essere allergizzanti e aumentare la flora batterica patogena.

* Alcool etilico: è batteriostatico e limita la decomposizione del sudore. Può provocare irritazione delle cute.

* Assorbenti: sono i derivati dello zinco. Assorbono i prodotti della degradazione del sudore ma non ne impediscono la produzione. Da utilizzare insieme ai composti precedenti.

* Antitraspiranti: a base di idrossicloruri di alluminio e zirconio. Inibiscono l’emissione del sudore bloccando i pori. Da usare per sudorazioni abbondante.

* Sostanze odorose: a base di profumi. Coprono il cattivo odore ma non lo impediscono. Da usare con i prodotti precedenti.

Insomma, prima di comperare un deodorante occorre leggere l’etichetta e scegliere il prodotto più idoneo alle proprie esigenze. Particolarmente efficaci sono i deodoranti sotto forma di creme o emulsioni che contengono anche sostanze emollienti.

Fonte: Primo Mastrantoni

redazioneBonVivre

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